venerdì 25 gennaio 2013


 

Bocciati in energia, di nuovo. E questa volta la rampogna per il nostro Paese è davvero dura. L'Italia è la più lenta l'Europa nella marcia verso una maggiore efficienza complessiva del suo sistema energetico, nonostante le ripetute promesse di guidare la corsa alle tecnologie ecocompatibili, alle energie rinnovabili, alle reti intelligenti. Un buon promemoria per il Governo che verrà quello che sarà diffuso nei prossimi giorni con uno studio analitico appena realizzato dal World Economic Forum in collaborazione con Accenture. 

di Federico Rendina - Il Sole 24 Ore  

martedì 22 gennaio 2013










Smart city, ecoquartieri, architettura sostenibile, social housing , riqualificazione energetica degli edifici esistenti , stili di vita responsabili, aree produttive ecocompatibili sono i temi principali di “Future Build – Salone della Sostenibilità”.Un appuntamento importante per Progettisti, Urbanisti, Imprese, Amministrazioni Pubbliche, Enti di Ricerca, Istituzioni e tutte le aziende che detengono il know how di materiali e tecnologie finalizzati ad uno sviluppo sostenibile.http://www.futurebuild.it/


sabato 19 gennaio 2013

UNO SGUARDO ALLE ETICHETTE ENERGETICHE..... NEL MONDO....

     

 L'etichetta EnergyGuide stima che il consumo effettivo di energia che un apparecchio utilizzerà e fornisce alcune informazioni sul fatto che l'uso è al di sopra o al di sotto della media per questo tipo di prodotti. L'ammontare di dollari al fondo del EnergyGuide è il costo stimato operativo annuale basato sul costo medio nazionale di elettricità.

                                                                    -----------------------

L'etichetta ENERGY STAR è il simbolo del governo per l'efficienza energetica. Essa aiuta i consumatori a riconoscere facilmente i prodotti ad alta efficienza, case, e gli edifici che consentono di risparmiare energia e denaro, e proteggere l'ambiente. L'etichetta ENERGY STAR spesso appare nella parte inferiore dell'etichetta EnergyGuide di prodotti qualificati. 


ETICHETTE ENERGETICHE TELEVISORI









REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1062/2010 DELLA COMMISSIONE che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia dei televisori.-


IMPORTANZA DELLE ETICHETTE ENERGETICHE










La direttiva europea - DIRETTIVA 2010/30/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO - concernente l’indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all’energia, mediante l’etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti,  definisce  la forma e i contenuti delle nuove etichettature energetiche, che diventano molto piu’ precise ed accurate. 
In particolare nella nuova etichettatura alle precedenti classi energetiche (dalla A alla G) vengono aggiunte altre tre nuove classi che si vanno ad aggiungere alla classe A: A+, A++ e A+++
Come per la precedente etichettatura i colori vanno dal verde scuro per i prodotti piu’ efficienti al rosso per quelli che consumano più energia.

giovedì 17 gennaio 2013





CAPO I

OGGETTO, AMBITO DI APPLICAZIONE, DEFINIZIONI E OBIETTIVI DI EFFICIENZA ENERGETICA
Articolo 1
Oggetto e ambito di applicazione
1. La presente direttiva stabilisce un quadro comune di misure
per la promozione dell'efficienza energetica nell'Unione al fine di garantire il conseguimento dell'obiettivo principale dell'Unione
relativo all'efficienza energetica del 20 % entro il 2020 e di gettare le basi per ulteriori miglioramenti dell'efficienza energetica al di là di tale data.
Essa stabilisce norme atte a rimuovere gli ostacoli sul mercato dell'energia e a superare le carenze del mercato che frenano l'efficienza nella fornitura e nell'uso dell'energia e prevede la fissazione di obiettivi nazionali indicativi in materia di efficienza energetica per il 2020.

domenica 13 gennaio 2013

Il 28 dicembre 2012 è stato varato, dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, di concerto col ministro dell’Ambiente Corrado Clini e delle Politiche agricole Mario Catania, e con l’intesa della Conferenza Unificata, il decreto che mette a disposizione circa 900 milioni di euro l’anno, per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti, attraverso un sistema di incentivi efficace e semplice per il cittadino e la Pubblica Amministrazione.

Conto Termico: 900 milioni di euro per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti (link)


sabato 12 gennaio 2013

Smart grid

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


In ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni una smart grid è una rete di informazione che affianca la rete di distribuzione elettrica e gestisce la rete elettrica in maniera "intelligente" sotto vari aspetti o funzionalità ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica evitando sprechi energetici, sovraccarichi e cadute di tensione elettrica. Tutto ciò avviene attraverso un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa, dove gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree oppure regolando costantemente il dispacciamento tra centrali di autoproduzione elettrica delle rete di distribuzione con le centrali elettriche della rete di trasmissione.-

FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
Sono fonti di energia definite rinnovabili quelle fonti,  che, a differenza dei combustibili fossili e/o nucleari, possono essere considerate virtualmente inesauribili,  perché il loro ciclo di produzione, o riproduzione, ha tempi che non sono comparabili con quelli del loro consumo da parte degli utenti.

 PRINCIPALI VANTAGGI DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
·         Le fonti rinnovabili sono generalmente ad impatto ambientale trascurabile;
·         Il consumo/uso  del suolo  può essere temporaneo e non necessariamente/esclusivamente provocare effetti irreversibili;
·         la natura diffusa delle fonti rinnovabili consente di coniugare  produzione di energia e presidio e gestione del territorio;
·         offrono la possibilità di un più diretto coinvolgimento delle amministrazioni locali e dei cittadini;
·         favoriscono la crescita economica e creano la possibilità di nuovi posti di lavoro;
·         rappresentano   unitamente alla diffusione delle tecniche di uso efficiente dell’energia, una importante/possibile  “strada”  verso uno sviluppo sostenibile.
gennaio 2013   (a cura di Gabriele Antonio Maria Astuto)

venerdì 11 gennaio 2013

"Gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti danno diritto a una detrazione dall’imposta lorda, che può essere fatta valere sia sull’Irpef che sull’Ires, pari al 55 per cento delle spese sostenute entro il 30 giugno 2013 (Dl n. 83/2012). Dal 1° luglio 2013 questi incentivi saranno sostituiti con la detrazione Irpef del 36 per cento già prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie."
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/Detrazione+riqualificazione+energetica+55/scheda+informativa+riqualificazione+55/





giovedì 10 gennaio 2013

INCENTIVI 2013




INCENTIVI 2013

Sulla  Gazzetta Ufficiale N. 1 del 2 Gennaio 2013 è stato pubblicato il DECRETO 28 dicembre 2012 inerente “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.”

Il emanato  da:    Ministro Dello Sviluppo Economico,  di concerto con il Ministro Dell'ambiente e della Tutela del Territorio e eel Mare,  e eon Il Ministro eelle Politiche Agricole Alimentari E Forestali, ha come finalità:
·         ART. 1 – FINALITA ED AMBITO DI APPLICAZIONE - “..la disciplina l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come di
seguito definiti, realizzati a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto, ai fini del raggiungimento degli obiettivi specifici previsti dai Piani di azione per le energie rinnovabili e
per l'efficienza energetica di cui all'art. 3, comma 3, del decreto
legislativo n. 28/2011.”  

·         ART.  3 SOGGETTI AMMESSI 

1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto: 
a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione
di uno o piu' degli interventi di cui all'art. 4;
b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e
soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario,
relativamente alla realizzazione di uno o piu' degli interventi di
cui all'art. 4, comma 2. 
2. I soggetti di cui al comma 1, ai fini dell'accesso agli
incentivi, possono avvalersi dello strumento del finanziamento
tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico ovvero di un
servizio energia, anche tramite l'intervento di una ESCO.
·         ART. 4 TIPOLOGIE DI INTERVENTI INCENTIVABILI 
1.     Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le modalita' di cui all'allegato I, ivi comprese le spese ammissibili di cui all'art. 5, i seguenti interventi di incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari
esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di
climatizzazione: 

a)isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume
climatizzato; 

b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi
delimitanti il volume climatizzato; 

c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di
calore a condensazione; 

d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di
chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o
mobili, non trasportabili.

2. Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le modalita' di
cui all'allegato II, ivi comprese le spese ammissibili di cui
all'art. 5, i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione
di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta
efficienza: 

a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore,
elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o
idrotermica;
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di
riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti
con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di
calore alimentato da biomassa; 

c) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a
sistemi di solar cooling; 

d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di
calore. 

3. Gli interventi realizzati ai fini dell'assolvimento degli
obblighi di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 28/2011
accedono agli incentivi previsti al presente decreto limitatamente
alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi
obblighi.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI
SOGGETTI PRIVATI,   solo tramite accesso diretto, compilando la scheda-domanda sul portale GSE  entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Sulla scheda-domanda, i soggetti privati dovranno specificare le informazioni relative all’intervento e all’immobile su cui è stato effettuato l’intervento, presentando l’apposita documentazione che attesti le dichiarazioni effettuate.-

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE potranno presentare la domanda al GSE attraverso la compilazione della "scheda-domanda" sul portale dedicato entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Qui le amministrazioni pubbliche dovranno inserire le caratteristiche specifiche dell’intervento e l’immobile sul quale viene effettuato, presentando anche l’apposita documentazione,  
 Le AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE  prima della realizzazione dell’intervento potranno presentare anche una prenotazione al GSE, L’accesso agli incentivi verrà in questo caso richiesto, ma in seguito alla definizione del contratto di rendimento energetico stipulato con la ESCO o della convenzione con la CONSIP,  . La domanda di prenotazione dovrà essere presentata entro 60 giorni dall’accettazione della prenotazione,   

martedì 8 gennaio 2013


Il fotovoltaico in Italia ha una potenza di 17 GW e dà lavoro a 100mila. Quale futuro senza incentivi?

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA



--- COS'È LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA



La certificazione energetica - nota anche come "Attestato di Certificazione Energetica" (ACE) - è un'attestazione della prestazione o rendimento energetico di un edificio, cioè del fabbisogno annuo di energia per soddisfare:
  •  la climatizzazione invernale ed estiva;
  •  il riscaldamento dell'acqua per uso sanitario;
  •  la ventilazione;
  •  l'illuminazione. 
il tutto rapportato agli utilizzi standard,che normalmente si fanno di un'edificio.

La certificazione energetica è un documento che attesta tali consumi, e reca sovente anche alcune raccomandazioni per migliorare tale rendimento.



 ---- OBBLIGHI PER CHI COMPRA E VENDE EDIFICI

Dal 1° luglio 2009, la certificazione energetica degli edifici, oltre ad essere obbligatoria per gli edifici di nuova costruzione, di norma viene redatta dal costruttore, è necessaria anche nel caso di ristrutturazione degli edifici e nel caso di compravendita o locazione di un immobile o di singole unità immobiliari. 

In quest'ultimo caso, l'onere di produrre la documentazione ricade sul proprietario dell'immobile, che potrà farsi rilasciare  la certificazione energetica da un certificatore abilitato.

L'attestato di certificazione energetica ha validità per dieci anni e deve essere aggiornato quando vi siano interventi che modifichino la prestazione energetica dell'edificio e degli impianti termici.

domenica 6 gennaio 2013

CONTO TERMICO
Pubblicato sulla GURS il Decreto Ministeriale


MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, DECRETO 28 dicembre 2012
Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. (GU n. 1 del 2-1-2013 - Suppl. Ordinario n. 1)


Art. 3

Soggetti ammessi
1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto:
a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o piu' degli interventi di cui all'art. 4;
b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario, relativamente alla realizzazione di uno o piu' degli interventi di cui all'art. 4, comma 2.
2. I soggetti di cui al comma 1, ai fini dell'accesso agli incentivi, possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico ovvero di un servizio energia, anche tramite l'intervento di una ESCO.
Art. 4

Tipologie di interventi incentivabili
1. Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le modalita' di cui all'allegato I, ivi comprese le spese ammissibili di cui all'art. 5, i seguenti interventi di incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita' immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione:
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
2. Sono incentivabili, alle condizioni e secondo le modalita' di cui all'allegato II, ivi comprese le spese ammissibili di cui all'art. 5, i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza:
a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
c) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
3. Gli interventi realizzati ai fini dell'assolvimento degli obblighi di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 28/2011 accedono agli incentivi previsti al presente decreto limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi.

venerdì 4 gennaio 2013


RUOLO  E FUNZIONI DELL’ENERGY MANAGER: (a cura di Gabriele Antonio Maria Astuto gennaio 2013)
Il ruolo e le funzioni dell’Energy Manager sono in continua evoluzione, ed il linea generale seguono l’evoluzione ed i  cambiamenti dei Mercati Energetici e, più in generale, della società. 

L’Energy Manager, per essere definirsi tale dovrebbe:
ü  interfacciarsi ed integrarsi con chi gestisce ed organizza i processi produttivi ed il personale, al fine di dare il giusto peso all’energia nelle scelte aziendali; 
ü  conoscere i consumi ed i flussi energetici della propria “azienda”/”ente”,  attivare la contabilità energetica, imputando i costi alle singole utenze rilevanti; 
ü  redigere i programmi di sensibilizzazione ed educazione del personale aziendale
ü  predisporre i programmi di sensibilizzazione ed educazione del personale aziendale; ; 
ü  valutare e comparare al fine di contrattare le migliori condizioni di fornitura dei vettori energetici nel libero mercato;
ü  analizzare e valutare i progetti presentati dalle società fornitrici di servizi energia (ESCO);
ü  preparare studi di fattibilità e progetti preliminari in campo energetico;
ü  convincere i decisori a realizzare progetti di razionalizzazione energetica;
ü  individuare i servizi di manutenzione e gestione degli impianti in grado di rendere il funzionamento più efficiente ed economico; 
ü  valutare tutti gli  sviluppi in campo nazionale ed internazionale per quanto attiene la somministrazione di  beni e servizi energetici, al fine di poterli collocare nella propria azienza in maniera operativa;
ü  conoscere in maniera approfondita tutte le leggi e normative ambientali come “vettore” di opportunità;
ü  promuovere l’uso efficiente dell’energia, ponendo attenzione all’impiego di Fonti Energetiche Rinnovabili, micro_generazione e cogenerazione. 
                                                                                                              (a cura di Gabriele Antonio Maria Astuto gennaio 2013)