martedì 28 maggio 2013

Sostenibilità ambientale consumi P.A.- Piano d'Azione 2013 adottati i Criteri Minimi Ambientali per gli appalti

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio 2013 il Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 10 aprile 2013 recante "Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione - revisione 2013" che aggiorna il Piano d'azione di cui al D.I. 11 aprile 2008, sostituendo in particolare il punto 4.2 (Obiettivo Nazionale), il punto 4.4 (La procedura per la definizione dei criteri ambientali minimi), il punto 6 (Gestione del PANGPP) il punto 7 (Azioni di supporto al Piano).

La Revisione è stata realizzata alla luce dell'evoluzione normativa di riferimento e sulla base delle indicazioni emerse dalle strategie politiche ed ambientali dell'UE e dalle valutazioni delle esperienze condotte in campo nazionale ed internazionale sul tema degli acquisti verdi. Con il Piano d'Azione approvato con D.I. 11 aprile 2008 sono stati adottati i Criteri Minimi Ambientali (CAM) relativi alle diverse categorie d'appalto.

domenica 26 maggio 2013

recepimento della Direttiva 2010/31/UE

Il Consiglio dei Ministri del 24/05/2012 ha approvato il recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia (cosiddetta “Direttiva EPBD recast”). In via straordinaria è stato utilizzato lo strumento del decreto-legge (in luogo dell’ordinario decreto legislativo) per evitare il prossimo aggravamento della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia (procedura di infrazione n. 2012/0368), avviata dalla Commissione europea per il mancato recepimento nei termini della direttiva stessa.
Il decreto-legge in questione ha altresì introdotto nuove importanti disposizioni in materia di attestato di certificazione energeticae di informazione al pubblico al momento di trasferimenti e locazioni, anche in questo caso per porre rimedio ad una procedura d’infrazione, la n. 2006/2378, aperta da parte della Commissione per via del non completo e conforme recepimento della direttiva 2002/91/CE, che la direttiva 2010/31/UE rifonde e contestualmente abroga.

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  • Dir. UE 19/05/2010, n. 31
    DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia.
  • D. Leg.vo 19/08/2005, n. 192
    Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia.
  • Dir. UE 16/12/2002, n. 91
    DIRETTIVA 2002/91/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia.
  • Regolam. Comm. UE 16/01/2012, n. 244
    REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 244/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2012 che integra la direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia istituendo un quadro metodologico comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica...


Slitta la decisione sull'ecobonus


Slitta, presumibilmente al prossimo Cdm, la decisione sulla proroga del bonus al 55% per gli interventi di riqualificazione energetica e per quello al 50% sulle ristrutturazioni edilizie. Lo riferiscono fonti di governo, aggiungendo che la discussione è stata avviata oggi e che si stanno approfondendo le coperture.

domenica 5 maggio 2013

Diagnosi energetica

La diagnosi energetica è una delle componenti determinanti  all'interno di un programma di efficienza energetica e la sua importanza nasce dal fatto che viene utilizzata per stabilire dei parametri per le misurazioni da effettuare. 

Rappresenta inoltre il primo passo per coloro i quali  vogliono certificare il proprio Sistema di Gestione dell'Energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011.


La diagnosi energetica ha come obiettivo quello di determinare  in che modo l’energia viene "utilizzata", quali sono le cause che determinano potenziali sprechi, e quali interventi possono essere posti in essere. Contiene inoltre lo studio di  fattibilità tecnica ed economica,  delle azioni ipotizzate e proposte.
UNI ha stabilito i requisiti minimi di una diagnosi energetica nella norma UNI CEI/TR 11428:2011.
Essenzialmente per redigere una "diagnosi"  si raccolgono ed analizzano tutti i dati inerenti il consumo di energia,   generalmente tali dati  possono essere reperiti principalmente nelle fatture o nelle bollette
Uno degli strumenti  per conoscere e quindi intervenire sulla situazione energetica è l’audit energetico. Bisogna quindi provvedere ad una analisi approfondita, mediante  sia sopralluoghi che disamina dei  documenti forniti.  Quindi bisogna raccogliere i  dati di consumo e i costi energetici ed inoltre dati sulle utenze elettriche, termiche, frigorifere, acqua (potenza, fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, etc.). 
Su questa base si procede nella ricostruzione dei modelli energetici. 
Da tali modelli sarà possibile ricavare la ripartizione delle potenze e dei consumi per tipo di utilizzo (illuminazione, condizionamento, freddo per processo e per condizionamento, aria compressa, altri servizi, aree di processo), per centro di costo, per cabina elettrica e per reparto, per fascia oraria e stagionale. 
La situazione energetica, così inquadrata, viene analizzata criticamente ed in confronto con parametri medi di consumo al fine di individuare interventi migliorativi per la riduzione dei consumi e dei costi.
Ne deriva che, si proporranno degli interventi che in line generale riguarderanno: 
  • eventuale modifica e/o stipula contratti fornitura energia
  • diversa, ove occorra, gestione degli impianti, che preveda la rimodulazione dei carichi
  • eventuali modifiche agli impianti esistenti
  • realizzazione nuovi impianti


agam 2013.05.05

Earth day, a New York debutta primo taxi elettrico

New York diventa ecosostenibile grazie ad un progetto voluto dal comune. Dal 2018 nella Grande Mela circoleranno esclusivamente taxi elettrici. Il comune di New York ha scelto la Nissan per la realizzazione dei taxi ecologicial 100% che saranno ammessi per le strade. Si potrà quindi viaggiare su auto concepite con un tettuccio trasparente, i rivestimenti dei sedili non saranno in pelle e ogni vettura avrà wifi e porte usb dove ricaricare i propri dispositivi elettronici.