mercoledì 26 marzo 2014

I dati aperti della Pubblica Amministrazione


Definizione

Con Dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese Open Data anche nel contesto italiano, si fa riferimento ad una filosofia, che è al tempo stesso una pratica. Essa implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.  

Vademecum su Open Data

Prodotto nell'ambito del più ampio progetto delle Linee guida per i siti web della PA, il Vademecum è destinato ad amministratori, dirigenti e dipendenti pubblici, nonché a fornitori e consulenti delle pubbliche amministrazioni che vogliono approfondire il tema dei dati aperti e avviare un processo di apertura dei dati del settore pubblico. Il documento è a sua volta strutturato in due parti principali:
  • Parte I - PA e dati aperti, introduce il concetto di Open Government, la prassi dell'Open Data e presenta un approfondito quadro normativo sui due temi. Questa prima parte si articola nei seguenti quattro capitoli:  1. Open Government; 2.Open Data; 3.Quadro Normativo; 4.Come avviare il processo di apertura dei dati
  • Parte II – Come procedere per aprire i dati della PA, contiene la descrizione degli aspetti tecnici, organizzativi e giuridici da affrontare prima di rendere disponibili i dati dell’Amministrazione. La seconda parte si articola nei seguenti cinque capitoli: 5.Organizzarsi per l’apertura dei dati; 6.Identificazione dei dati; 7. Analisi dei dataset; 8.Pubblicazione del Dataset; 9.Diffusione del Dataset
 fonte http://www.dati.gov.it/
agam 03/2014

Edifici a quasi zero energia: parte nei paesi dell’Europa meridionale il progetto “Certus”

L’ENEA è il promotore coordinatore del progetto europeo CERtuS - Cost Efficient Options and Financing Mechanisms for nearly Zero Energy Renovation of existing Buildings Stock, che ha preso avvio nel corso di un meeting internazionale organizzato presso l’ENEA per la messa a punto di metodi innovativi di finanziamento per interventi di recupero edilizio, con l’obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico degli edifici a livelli “quasi zero”, in linea con le indicazioni europee del "pacchetto clima-energia 20/20/20".  Al meeting hanno preso parte anche istituti bancari ed associazioni di ESCOs.
In particolare il progetto CERtuS intende sviluppare, attraverso il supporto tecnico e finanziario alle amministrazioni locali, un piano di recupero del patrimonio edilizio e architettonico di edifici pubblici comunali.  

CERtuS è indirizzato ai paesi dell'Europa meridionale, che a causa della crisi finanziaria in corso, affrontano maggiori difficoltà nell’investire in operazioni di risparmio energetico su larga scala che richiedono elevati capitali.
Messina (Italia), Alimos (Grecia), Coimbra (Portogallo) ed Errenteria (Spagna), sono questi i quattro Comuni – pilota selezionati in quanto rappresentativi per dimensione, popolazione e patrimonio edilizio dell’area mediterranea.  Questi Comuni sperimenteranno, grazie alla collaborazione di personale tecnico-scientifico e di operatori economici, l'applicazione di nuove modalità di finanziamento per raggiungere livelli di consumo energetico quasi zero negli edifici, una volta  riqualificati, migliorando nello stesso tempo il livello di comfort di chi ci abita.  
CERtuS prende in considerazione anche gli edifici pubblici che hanno un valore storico, anche se non sempre monumentale, che costituiscono una tipologia molto diffusa nell’area del Mediterraneo. Questa tipologia di edifici è ancora sottovalutata anche dalla legislazione europea, che si occupa soprattutto delle nuove costruzioni, settore non sufficiente per raggiungere gli obiettivi 20-20-20.
I consumi energetici totali degli edifici in Europa incidono per il 40%, e intervenire per il recupero e il restauro degli edifici storici può dare un contributo decisivo per ridurne il fabbisogno energetico. 

fonte: http://www.enea.it/

Nuovi modelli di “libretto di impianto per la climatizzazione” e di “rapporto di efficienza energetica”

Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2014 il Decreto ministeriale 10 febbraio 2014.

Con tale decreto sono stati emanati  i nuovi modelli per il libretto degli impianti di climatizzazione estiva e invernale degli edifici

Pertanto a far data dal 1° giugno 2014 gli impianti termici dovranno essere dotati  del nuovo libretto,  e per i controlli di efficienza energetica dovranno  essere utilizzati i nuovi modelli.

Decreto e modelli allegati raggiungibili al link 
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/03/07/14A01710/sg



agam 03/2014

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA REGIONI CONVERGENZA


BANDO EFFICIENZA ENERGETICA REGIONI CONVERGENZA 


Dal prossimo 23 aprile sarà possibile presentare le domande per le agevolazioni previste in favore della riduzione e razionalizzazione dell'uso dell'energia primaria (Decreto 5 dicembre 2013).

Tutte le info sul sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

agam 03/2014

venerdì 14 marzo 2014

Green League, un social game italiano sull’ambiente

Lodevole e di certo interessante  iniziativa di edutainment dedicata ai più giovani ed alle scuole è stata promossa  da COOU - Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati


Si chiama Green League, (http://www.greenleague.it) un social game italiano sull’ambiente, realizzato con la consulenza scientifica di Legambiente.


I nostri ragazzi, giocando con Green League, si confronteranno con  piccoli quesiti , nozioni e curiosità sui corretti comportamenti da adottare nel quotidiano per salvaguardare il nostro ambiente.
agam marzo 2013

consumo energetico

In tutti i Paesi dell’Unione europea, il settore civile e' responsabile della quota maggiore di consumi energetici: in Itali ben il 30% dei consumi energetici totali sono infatti da attribuire agli edifici (abitazioni, uffici, spazi ricreativi, ecc.).

Come e’ noto il nostro Paese importa la maggior parte dell’energia che consuma dai paesi esteri e cio’ influenza  pesantemente i relativi costi  dei combustibili. Pertanto utilizzare l’energia nel migliore dei modi senza sprechi significa impegnarsi in prima persona per ridurre la”bolletta” energetica della propria abitazione e del proprio Paese.


Inoltre, occorre impegnarsi per rispettare gli impegni assunti a livello mondiale per limitare le emissioni dei gas serra che alterano il clima della Terra (Protocollo di Kyoto).


L’ottimizzazione dei consumi produce un tangibile effetto sulla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, consentendo l’attuazione dello  “sviluppo sostenibile”, il controllo degli impianti ha effetto sulla sicurezza perche’ un impianto regolarmente manutenuto e’ sicuramente un impianto sicuro.   
agam marzo 2013