sabato 29 settembre 2018

Portale dell'Osservatorio Carburanti

Osservaprezzi carburanti è il sito del Ministero dello sviluppo economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.

Come previsto dalla legge sviluppo (articolo 51 della legge n. 99 del 2009) e dai relativi provvedimenti attuativi (DM 15 ottobre 2010 e DM 17 gennaio 2013), dopo il periodo iniziale di applicazione ai soli impianti della rete autostradale, a decorrere dal 16 settembre 2013, è infatti obbligatorio per i gestori di tutti gli impianti di distribuzione di carburante dell'intera rete stradale comunicare al Ministero dello sviluppo economico i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti (benzina, gasolio, gpl e metano) e per tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l'intero orario di apertura), ai fini della loro pubblicazione su questo sito. 

Questa attività di monitoraggio ed informazione al consumatore, realizzata dalla Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, rappresenta un importante passo avanti verso uno degli obiettivi fondamentali del Ministero: la valorizzazione della trasparenza nei mercati e, in particolare, nel mercato dei carburanti, come contributo necessario alla politica di tutela dei consumatori.


estratto da:
https://carburanti.mise.gov.it/OssPrezziSearch/

fonte: https://carburanti.mise.gov.it

agam IX_2018

Incremento del 7,6% per l'energia elettrica e del 6,1% per il gas naturale

Comunicato stampa

Energia: Arera congela oneri elettrici per limitare aumenti spinti dai livelli record delle materie prime

per clienti in tutela elettricità +7,6%, gas +6,1%
Milano, 27 settembre 2018

.......
Conseguentemente, in base ai dati di pre-consuntivo, il prezzo della borsa elettrica italiana (PUN) risulta in aumento di circa il 29% rispetto al secondo trimestre del 2018, scontando anche il calo della produzione idroelettrica e temperature superiori alla media stagionale nel mese di settembre. Inoltre i prezzi sui mercati a termine  per il quarto trimestre non danno segnali di inversione dell'attuale tendenza al rialzo.
Pur in presenza del blocco degli oneri generali elettrici,  dal prossimo 1° ottobre la spesa per l'energia per la famiglia tipo[1] in tutela registrerà un incremento del 7,6% per l'energia elettrica (+1,5 cent€/kWh) e del 6,1% per il gas naturale (+4,78cent€/Smc) rispetto alla spesa del terzo trimestre.
Per l'elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole[2] (compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre  2018) sarà di 552 euro, con una variazione del +6,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017), corrispondente a un aumento di circa 32 euro/anno. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.096 euro, con una variazione del +5,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017), corrispondente a circa 61 euro/anno.

Articolo completo al link
https://www.arera.it/it/com_stampa/18/180927agg.htm

fonte:https://www.arera.it/it/index.htm

agam IX_2018


venerdì 14 settembre 2018

ARERA - Il Servizio Conciliazione

Il Servizio Conciliazione 


Dall'1 gennaio 2017 il cliente finale di energia elettrica e di gas e il prosumer possono tentare di risolvere la controversia insorta con il proprio operatore utilizzando la conciliazione, che diventa una tappa necessaria prima di rivolgersi al giudice. 
Il Servizio Conciliazione è stato istituito dall'Autorità per mettere a disposizione dei clienti finali di energia elettrica e gas una procedura semplice e veloce di risoluzione di eventuali controversie con gli operatori, mediante l'intervento di un conciliatore appositamente formato in mediazione ed energia che aiuta le parti a trovare un accordo. Il Servizio Conciliazione è disponibile anche per i prosumer (produttori e consumatori di energia elettrica) per le eventuali controversie con gli operatori e il GSE.
Tutti gli operatori, venditori o distributori, ad eccezione del FUI (Fornitore di Ultima Istanza gas), sono tenuti a prender parte al tentativo di conciliazione presso il Servizio dell'Autorità. Il GSE è tenuto a partecipare alle procedure attivate dal prosumer se attinenti allo scambio sul posto o al ritiro dedicato.
Dinanzi al Servizio Conciliazione è possibile esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione quale condizione di procedibilità per l'accesso alla giustizia ordinaria.

L'eventuale accordo presso il Servizio Conciliazione costituisce titolo esecutivo, cioè può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dei contenuti.

Il Servizio Conciliazione, gestito da Acquirente Unico per conto dell'Autorità, è gratuito e si svolge on line, in conformità con la normativa europea sull'energia e sulla risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution). Il Servizio Conciliazione è iscritto negli elenchi ADR e ODR europei in materia di consumo.


FONTE:
https://www.arera.it/it/consumatori/conciliazione.htm

mercoledì 12 settembre 2018

Cosa sono gli NZEB - Nearly Zero Energy Building

NZEB, (Nearly Zero Energy Building)  viene utilizzato per definire un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero

Possiamo dire quindi che gli NZEB,  sono edifici ad elevatissima prestazione che riducono al minimo indispensabile i consumi per il loro funzionamento, producendo come conseguenza logica un minore impatto sull’ambiente. 

In altre parole la domanda energetica per riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, produzione di acqua calda sanitaria ed elettricità è ridotta al minimo.

Il concetto di  NZEB è stato introdotto ed è contenuto  nel pacchetto di Direttive Europee EPBD (Energy Performance Building Directions).

Gli stati membri hanno introdotto  normative nazionali che promuovessero la realizzazione di edifici energeticamente efficienti.

La Direttive Europee EPBD del 2010 (2010/31/UE) dava indicazioni in merito dei termini ultimi, oltre i quali tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere NZEB, nello specifico il 2021 per l’edilizia privata e il 2018 per quella pubblica. 

agam IX_2018

Procedure e modalità per l’esecuzione dei controlli da parte di ENEA......



Sulla Gazzetta ufficiale n. 211 dell’11/09/2018 (http://www.gazzettaufficiale.it)
è stato pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 11 maggio 2018 avente come oggetto:

"Procedure e modalità per l’esecuzione dei controlli da parte di ENEA sulla sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, ai sensi dell’articolo 14, comma 2-quinquies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2013, n. 90”.

Tale decreto disciplina le procedure e le modalità con le quali ENEA effettua i controlli, sia documentali che in loco, mirati a verificare ed accertare la sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali di cui all’art. 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n. 63 convertito dalla legge 4 agosto 2013, n. 90, nel rispetto dei requisiti tecnici disciplinati dal decreto di cui al 14 comma 3 -ter del decreto-legge n. 63 del 2013 stesso. 

Il decreto inoltre disciplina,  le modalità per la rendicontazione delle spese relative al programma di controlli e la successiva erogazione dei relativi importi.

agam IX_2018

DIRETTIVA EUROPEA 2018/844

DIRETTIVA (UE) 2018/844 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 
del 30 maggio 2018 
che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica 
(Testo rilevante ai fini del SEE)






obiettivi piu rilevanti:
  • Aumentare la quota consumata di energia da rinnovabili;
  • Stimolare il risparmio energetico;
  • Assicurare la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% rispetto al 1990 entro il 2030;
  • Migliorare la sicurezza energetica, la competitività e la sostenibilità del settore energetico europeo.
  • Realizzare entro il 2050 edifici pubblici e privati con consumo di energia vicina allo zero, i cosiddetti edifici nZEB;



link testo completo:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018L0844&from=en

agam IX_2018