domenica 24 agosto 2025

La Direttiva UE 2019/904 - TESTO AL LINK

 


Articolo 1 

 Obiettivi Gli obiettivi della presente direttiva sono prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, in particolare l’ambiente acquatico, e sulla salute umana, nonché promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo al corretto funzionamento del mercato interno. 

 Articolo 2 

 Ambito di applicazione 1. La presente direttiva si applica ai prodotti di plastica monouso elencati nell’allegato, ai prodotti di plastica oxo- degradabile e agli attrezzi da pesca contenenti plastica. 2. Qualora la presente direttiva confligga con le direttive 94/62/CE o 2008/98/CE, prevale la presente direttiva. 

direttiva completa: al seguente LINK

eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2019:155:FULL


La Direttiva UE 2019/904

 


La Direttiva UE 2019/904 è una pietra miliare nella lotta contro l’inquinamento da plastica monouso. Approvata il 5 giugno 2019, questa normativa ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale di determinati prodotti in plastica, in particolare quelli che finiscono nei mari e negli oceani.

🧾 Obiettivi principali della direttiva

  • Prevenire e ridurre l’inquinamento da plastica, soprattutto nell’ambiente acquatico
  • Promuovere l’economia circolare, favorendo il riutilizzo e il riciclo
  • Proteggere la salute umana dai rischi legati alla dispersione di microplastiche

🧃 Focus sui tappi non rimovibili

Dal 3 luglio 2024, è obbligatorio che le bottiglie di plastica fino a 3 litri siano dotate di tappi solidali (tethered caps), ovvero tappi che restano attaccati al collo della bottiglia anche dopo l’apertura3.

Perché?

  • I tappi sono tra i rifiuti plastici più comuni sulle spiagge
  • Spesso sfuggono alla raccolta differenziata
  • Possono essere ingeriti da animali marini

🚫 Altri prodotti vietati

La direttiva vieta anche la vendita di:

  • Posate, piatti, cannucce e agitatori in plastica monouso
  • Bastoncini cotonati e contenitori in polistirolo espanso
  • Prodotti in plastica ossodegradabile

📊 Obblighi per i produttori

  • Etichettatura chiara sui prodotti per informare i consumatori sull’impatto ambientale
  • Responsabilità estesa del produttore: chi produce deve contribuire alla gestione dei rifiuti
  • Obiettivi di raccolta: entro il 2029, almeno il 90% delle bottiglie in plastica deve essere raccolto separatamente

🇪🇺 Impatto e recepimento

Tutti gli Stati membri dell’UE, compresa l’Italia, hanno recepito la direttiva. Nonostante alcune critiche politiche, il provvedimento è stato approvato anche dal Consiglio dell’Unione Europea.

In sintesi, l’UE è leader globale nell’imposizione di regole precise e vincolanti, mentre altri Paesi stanno seguendo percorsi più graduali o decentralizzati. Se vuoi, posso approfondire come queste normative influenzano le esportazioni o il comportamento dei consumatori.

Paese/Regione

Tappi non rimovibili

Norme su plastica monouso

Economia circolare

Unione Europea

Obbligatori

Ampie restrizioni

Obiettivo primario

Stati Uniti

Non obbligatori

⚠️ Variabili per Stato

⚠️ In fase iniziale

Giappone

Non obbligatori

Raccolta efficiente

Alta efficienza

Cina

Non obbligatori

Divieti selettivi

⚠️ In espansione

 





venerdì 1 agosto 2025

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile – 18 settembre – 8 ottobre 2025

 

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile – 18 settembre – 8 ottobre 2025Dal 18 settembre all’8 ottobre si svolgerà l’edizione 2025 della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile (European Sustainable Development Week – ESDW), organizzata ogni anno dalla Rete Europea per lo Sviluppo Sostenibile (European Sustainable Development Network – ESDN), per la quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica riveste il ruolo di focal point nazionale.

La Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile mette a disposizione una piattaforma dedicata attraverso cui enti, organizzazioni e soggetti interessati possono autonomamente registrare eventi, attività e progetti, da svolgersi nel periodo compreso tra il 18 settembre e l’8 ottobre 2025, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e i temi dell’Agenda 2030.

Nel contesto italiano, l’iniziativa offre l’opportunità di dare visibilità ai percorsi in atto per l’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e delle Strategie e Agende territoriali per lo sviluppo sostenibile.

Le iscrizioni sono aperte a tutti i soggetti interessati e a ogni tipologia di iniziativa priva di finalità commerciali (quali convegni, workshop, incontri pubblici, mostre, progetti, ecc.).

Per registrare la propria iniziativa I Link

nuova campagna di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici


Roma, 30 luglio 2025 – Una nuova campagna di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici è pronta a partire a settembre. Lo ha annunciato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, rispondendo oggi al question time alla Camera dei Deputati.

“L’obiettivo – ha spiegato il Ministro – è di conseguire l’acquisto di almeno 39 mila veicoli a emissioni zero entro il 30 giugno 2026, grazie a una misura che potrà contare su circa 600 milioni di euro di risorse, anche provenienti dal PNRR”.

Nel corso del suo intervento, Pichetto ha illustrato i dettagli dell’iniziativa, che prevede contributi fino a 11 mila euro per i privati con ISEE fino a 30.000 euro e fino a 9 mila euro per chi ha un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro. Per le microimprese è prevista una copertura fino al 30% del prezzo di acquisto, con un massimale di 20 mila euro per veicolo nuovo.

Il Ministero sta finalizzando il decreto ministeriale che definirà criteri e modalità operative, con l’obiettivo di rendere la misura attiva già dal prossimo mese di settembre.

“Verrà inoltre allestita una piattaforma informatica – ha aggiunto il Ministro – con cui da un lato i soggetti beneficiari potranno accedere direttamente agli incentivi, e dall’altro gli operatori economici potranno offrire veicoli elettrici nuovi in modo semplice e trasparente”.

fonte: https://www.mase.gov.it/