La diagnosi energetica è una delle componenti determinanti all'interno di un programma di efficienza energetica e la sua importanza nasce dal fatto che viene utilizzata per stabilire dei parametri per le misurazioni da effettuare.
Rappresenta inoltre il primo passo per coloro i quali vogliono certificare il proprio Sistema di Gestione dell'Energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011.

UNI ha stabilito i requisiti minimi di una diagnosi energetica nella norma UNI CEI/TR 11428:2011.
Essenzialmente per redigere una "diagnosi" si raccolgono ed analizzano tutti i dati inerenti il consumo di energia, generalmente tali dati possono essere reperiti principalmente nelle fatture o nelle bollette.
Uno degli strumenti per conoscere e quindi intervenire sulla situazione energetica è l’audit energetico. Bisogna quindi provvedere ad una analisi approfondita, mediante sia sopralluoghi che disamina dei documenti forniti. Quindi bisogna raccogliere i dati di consumo e i costi energetici ed inoltre dati sulle utenze elettriche, termiche, frigorifere, acqua (potenza, fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, etc.).
Su questa base si procede nella ricostruzione dei modelli energetici.

La situazione energetica, così inquadrata, viene analizzata criticamente ed in confronto con parametri medi di consumo al fine di individuare interventi migliorativi per la riduzione dei consumi e dei costi.
Ne deriva che, si proporranno degli interventi che in line generale riguarderanno:
- eventuale modifica e/o stipula contratti fornitura energia
- diversa, ove occorra, gestione degli impianti, che preveda la rimodulazione dei carichi
- eventuali modifiche agli impianti esistenti
- realizzazione nuovi impianti
agam 2013.05.05
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