Il Consiglio dei Ministri del 24/05/2012 ha approvato il recepimento della Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica in edilizia (cosiddetta “Direttiva EPBD recast”). In via straordinaria è stato utilizzato lo strumento del decreto-legge (in luogo dell’ordinario decreto legislativo) per evitare il prossimo aggravamento della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia (procedura di infrazione n. 2012/0368), avviata dalla Commissione europea per il mancato recepimento nei termini della direttiva stessa.
Il decreto-legge in questione ha altresì introdotto nuove importanti disposizioni in materia di attestato di certificazione energeticae di informazione al pubblico al momento di trasferimenti e locazioni, anche in questo caso per porre rimedio ad una procedura d’infrazione, la n. 2006/2378, aperta da parte della Commissione per via del non completo e conforme recepimento della direttiva 2002/91/CE, che la direttiva 2010/31/UE rifonde e contestualmente abroga.
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