Il termine "risparmio" lo sentiamo pronunciare ormai di continuo:
deve risparmiare la pubblica amministrazione, devono risparmiare "energia" i nuovi edifici devono essere a risparmio energetico tutti gli elettrodomestici, tutti dobbiamo impegnarci per evitare sprechi.
Siamo tutti d’accordo, ma se andiamo a verificare quanto questi concetti siano effettivamente messi in pratica lo scenario è diverso.
Eppure sono ancora pochi i comuni che dispongono di impianti illuminazione aggiornati ed efficienti.
Evidentemente chi deve scegliere non dispone delle informazioni sufficienti per orientarsi verso i prodotti con le migliori performance oppure subentrano altri fattori che penalizzano l’impegno delle aziende che continuano a investire sulla qualità del prodotto.
D’altra parte non si può immaginare di uscire da una crisi economica se non investendo sulle tecnologie che possono migliorare la nostra qualità di vita e il nostro rapporto con l’ambiente.
Credo sia giunta l'ora di provare a costruire sul serio le “smart city”, le città intelligenti di domani, che... potrebbero rappresentare una utile svolta...
agam 2013
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