Eco-etichette, Tares più verde per i rifiuti e interventi di eco-efficienza negli edifici pubblici
Eco-etichette per palesare il ‘contenuto’ di gas serra dei beni di consumo , facilitare la scelta di prodotti low-carbon, contrastare il “dumping ambientale” internazionale; interventi edilizi per la sicurezza sismica e l’eco-efficienza negli edifici pubblici finanziati con le multe all’abusivismo edilizio. E una mini-rivoluzione per i rifiuti, introducendo un “contributo ambientale” sui beni che generano molti rifiuti, in modo da ridurre la Tares ai cittadini e far pagare un po’ di più ai produttori. Sono queste in estrema sintesi le prime tre proposte eco-sostenibili selezionate da un Gruppo di Esperti istituito dall’ENEA, presieduto dall’ex Presidente dell’Autorità per l’energia Alessandro Ortis e composto da esperti quali Marcello Clarich, Luigi De Paoli, Vincenzo Ferrara, Tullio Fanelli, Giulio Napolitano, Stefano Saglia, Gianni Silvestrini e Federico Testa. http://www.enea.it/it/enea_informa/news/l2019enea-lancia-un-think-tank-e-i-primi-3-progetti-per-lo-sviluppo-sostenibile
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