Prosegue, sembra ormai senza sosta, la crescita dei prezzi alla pompa di benzina e diesel, che in alcuni casi supera la soglia, anche piscologica, dei 2 euro al litro.
Tra self service e servito, negli ultimi giorni si rileva un aumento di 2 centesimi e anche oltre.
A favorire questi aumenti sono anche le tensioni, causate dalla crisi ucraina, fra Europa e Russia, secondo produttore al mondo di petrolio.
Sono perciò aumentati il prezzo del greggio e, a cascata, quello dei carburanti.
Attualmente si va oltre i 90 $/b, con massimi che non si registravano da ben sette anni. In particolare, si rileva che il 29 gennaio 2022, il Brent, riferimento europeo, costava mediamente 91.28 $/b.
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