lunedì 29 settembre 2025

DECRETO 7 agosto 2025 - CONTO TERMICO 3.0

 


  MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA DECRETO 7 agosto 2025 . Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

.....

Art. 5 
 
                Tipologie di intervento incentivabili 
 
  1. Sono  incentivabili  uno  o  piu'  dei  seguenti  interventi  di
incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti  di
edifici esistenti o unita' immobiliari esistenti dotati  di  impianto
di climatizzazione: 
    a) isolamento termico di superfici opache delimitanti  il  volume
climatizzato, anche unitamente all'eventuale installazione di sistemi
di ventilazione meccanica; 
    b) sostituzione di chiusure trasparenti  comprensive  di  infissi
delimitanti il volume climatizzato; 
    c) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o
sistemi di filtrazione solare esterni per  chiusure  trasparenti  con
esposizione  da  Est-sud-est   a   Ovest,   fissi   o   mobili,   non
trasportabili; 
    d) trasformazione degli edifici esistenti in «edifici  a  energia
quasi zero»; 
    e) sostituzione di sistemi per l'illuminazione d'interni e  delle
pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti  di
illuminazione; 
    f) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico
(building automation)  degli  impianti  termici  ed  elettrici  degli
edifici, ivi compresa l'installazione di sistemi di  termoregolazione
e contabilizzazione del calore, trasmissione ed elaborazione dei dati
stessi; 
    g) installazione di elementi  infrastrutturali  per  la  ricarica
privata di  veicoli  elettrici,  anche  aperta  al  pubblico,  presso
l'edificio e  le  relative  pertinenze,  ovvero  presso  i  parcheggi
adiacenti,   a   condizione   che   l'intervento    sia    realizzato
congiuntamente  alla  sostituzione  di  impianti  di  climatizzazione
invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale  dotati
di pompe di calore elettriche; 
    h) installazione  di  impianti  solari  fotovoltaici  e  relativi
sistemi di accumulo e/o opere  di  allacciamento  alla  rete,  presso
l'edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l'intervento
sia  realizzato  congiuntamente  alla  sostituzione  di  impianti  di
climatizzazione invernale esistenti con impianti  di  climatizzazione
invernale dotati di pompe di calore elettriche. 
  2. Gli interventi di cui al comma  1  del  presente  articolo  sono
incentivabili alle condizioni e secondo  le  modalita'  di  cui  agli
allegati I e II al  presente  decreto,  e  in  relazione  alle  spese
ammissibili di cui all'art. 6 del presente decreto. 
 




Conto Termico 3.0, alcune novità


Il Conto Termico 3.0 introduce diverse novità rispetto alla versione precedente (Conto Termico 2.0), con l’obiettivo di rendere il meccanismo più inclusivo, efficace e allineato agli attuali obiettivi di transizione energetica. Ecco le principali differenze:

🔄 Principali cambiamenti rispetto al Conto Termico 2.0

AspettoConto Termico 2.0Conto Termico 3.0
BeneficiariPA, privati e impreseEstesi anche a Enti del Terzo Settore e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Tipologie di interventoEfficienza energetica e rinnovabili (es. pompe di calore, solare termico)Aggiunti impianti fotovoltaici con accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Copertura incentiviFino al 65% delle spese ammissibiliFino al 100% per edifici pubblici in comuni ≤15.000 abitanti, scuole, ospedali, strutture sanitarie
Edifici ammessiPA e residenziali privatiInclusi anche edifici non residenziali privati
Accesso agli incentiviTramite GSE, con alcune complessitàProcedure semplificate e aggiornamento del portale GSE
Spese ammissibiliLimitate a tecnologie specificheAggiornate in base all’evoluzione tecnologica e ai prezzi di mercato

📌 Altri punti salienti

  • Il tetto di spesa annua è stato confermato a 900 milioni di euro, ma con una ripartizione più chiara: 400 milioni per la PA e 500 milioni per privati e imprese.

  • Viene incentivata anche la gestione intelligente degli edifici e l’integrazione con la mobilità elettrica, segno di un approccio più sistemico.

  • Il decreto è coerente con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con gli obiettivi di decarbonizzazione.

Conto Termico 3.0


Il Conto Termico 3.0 è la nuova versione del meccanismo di incentivazione promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025. 

Entrerà in vigore il 25 dicembre 2025 e ha l’obiettivo di sostenere interventi di piccole dimensioni volti a migliorare l’efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili

in sintesi.... 

  • Il nuovo decreto aggiorna le modalità di accesso agli incentivi.
  • Mira a semplificare le procedure e a rendere più efficaci gli strumenti di supporto.

  • Si concentra su interventi “di piccole dimensioni”, come la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, l’installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa, sistemi solari termici, ecc.









mercoledì 10 settembre 2025

Incentivi Auto Elettriche 2025 - generazione bonus

 


MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 8 agosto 2025
 
Criteri e modalita' per la concessione di incentivi a fondo perduto previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 «Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici».

Art. 8 

 
            Generazione del bonus per le persone fisiche 
 
  1. La persona fisica,  all'esito  della  registrazione  di  cui  al
precedente  art.  6,  comma  2,  puo'  generare   sulla   piattaforma
informatica il bonus di cui all'art. 3, comma 1, lettera a),  il  cui
valore sara' uguale a: 
    11.000 euro, nel caso di ISEE inferiore o pari a 30.000 euro; 
    9.000 euro, nel caso di ISEE superiore a 30.000 euro ma inferiore
o pari a 40.000 euro. 
  2. Il bonus e' riconosciuto a un solo soggetto per nucleo familiare
cosi' come definito ai  fini  dell'ISEE  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri  5  dicembre  2013,  n.  159  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
Art. 9 
 
              Generazione del bonus per le microimprese 
 
  1. La microimpresa, all'esito della registrazione nella piattaforma
informatica di cui al precedente art. 5, puo' generare  il  bonus  di
cui all'art. 3, comma 1, lettera b), previo  inserimento  del  prezzo
del veicolo da acquistare, tra quelli messi a disposizione  da  parte
dei venditori di cui al precedente art. 7. 
  2. Il valore del bonus copre fino al 30% del prezzo di acquisto del
veicolo (IVA esclusa) con un massimale di 20.000  di  euro  e  spetta
fino ad un ammontare massimo di aiuti concessi a titolo «de  minimis»
ad un'unica impresa beneficiaria in misura  non  superiore  ai  tetti
previsti dal «Regolamento "de minimis"» e «Regolamento  "de  minimis"
settore agricolo» nell'arco di tre anni. 
  3. Ogni microimpresa ha diritto a un massimo di due bonus. 





🚗 Incentivi Auto Elettriche 2025 in breve.....




🚗 Incentivi Auto Elettriche 2025

Il governo italiano ha lanciato un nuovo pacchetto di incentivi per promuovere l’acquisto di veicoli elettrici, con fondi stanziati dal PNRR e un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ecco i punti salienti:

💰 Importi degli Incentivi

· Fino a €11.000 per privati con ISEE sotto i €30.000, con rottamazione di un veicolo inquinante

· Fino a €9.000 per ISEE tra €30.000 e €40.000

· Fino a €20.000 per microimprese che acquistano veicoli commerciali elettrici (categorie N1-N2)

🛠️ Requisiti Principali

· Rottamazione obbligatoria di un veicolo termico fino a Euro 5

· Il nuovo veicolo non può essere venduto prima di 2 anni

· Residenza in aree urbane funzionali con problemi di inquinamento

· Prezzo massimo del veicolo: €35.000 IVA esclusa

📅 Tempistiche

· Avvio previsto: seconda metà di settembre 2025, ma potrebbe slittare a ottobre/novembre a causa della revisione delle aree di pendolarismo da parte dell’ISTAT

· Scadenza: 30 giugno 2026, salvo esaurimento fondi

🔧 Come Richiederli

· Tramite la piattaforma Sogei, che gestirà le domande online, ancora oggi nonattiva, si attendono comunicazioni a breve....

Incentivi Auto Elettriche 2025



Il governo italiano ha lanciato un nuovo pacchetto di incentivi per promuovere l’acquisto di veicoli elettrici, con fondi stanziati dal PNRR, con un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 8 agosto 2025
 
Criteri e modalita' per la concessione di incentivi a fondo perduto previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 «Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici».

 Art. 2 
 
                              Finalita' 
 
  1. Il presente decreto definisce i criteri e le  modalita'  per  la
concessione di incentivi a fondo perduto previsti dalla  Missione  2,
Componente 2, Investimento 4.5 del PNRR che prevede l'acquisto di  un
nuovo veicolo a emissioni zero con  la  rottamazione  di  un  veicolo
termico, ai fini dell'attuazione di un programma di rinnovo del parco
veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici. 

Art. 3 
 
Incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici: requisiti  e  soggetti
                             beneficiari 
 
  1. Gli incentivi a fondo perduto previsti al precedente art. 2, nel
seguito «bonus  veicoli  elettrici»  o  semplicemente  «bonus»,  sono
concessi: 
    a) alle persone fisiche per l'acquisto di un solo  veicolo  nuovo
di categoria M1 ad alimentazione esclusivamente elettrica (BEV) e con
prezzo  risultante  dal   listino   prezzi   ufficiale   della   casa
automobilistica produttrice pari o inferiore  a  35.000  euro  IVA  e
optional esclusi. L'incentivo e' riconosciuto a un solo soggetto  per
nucleo familiare ed e' pari a: 
      11.000 euro, nel caso in  cui  l'acquirente  sia  residente  in
un'area urbana funzionale e  abbia  un  Indicatore  della  situazione
economica equivalente (ISEE) inferiore o pari a 30.000 euro; 
      9.000 euro, nel caso  in  cui  l'acquirente  sia  residente  in
un'area urbana funzionale e  abbia  un  Indicatore  della  situazione
economica equivalente (ISEE) superiore a 30.000 euro ma  inferiore  o
pari a 40.000 euro; 
    b) alle microimprese con sede legale in un'area urbana funzionale
per l'acquisto di un massimo di  due  veicoli  nuovi  commerciali  di
categoria N1 o N2 ad alimentazione  esclusivamente  elettrica  (BEV).
Ogni microimpresa ha diritto ad un massimo di due bonus  e  l'importo
dell'incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto  del  veicolo
(IVA esclusa) con un massimale di 20.000 di euro. 
  2.  Il  bonus  di  cui  al  precedente  comma  1,  lettera  a)   e'
riconosciuto per l'acquisto di un solo veicolo della categoria M1, il
quale deve essere intestato al soggetto beneficiario del contributo e
la proprieta' deve essere mantenuta per almeno ventiquattro mesi; per
la  fruizione  del  bonus  devono  essere  rispettate   le   seguenti
condizioni: 
    il contributo e' subordinato  alla  rottamazione  di  un  veicolo
della medesima categoria omologato in una classe fino a Euro 5; 
    la persona fisica che procede alla prenotazione  del  bonus  deve
risultare primo intestatario del veicolo da rottamare da  almeno  sei
mesi e puo' generare il bonus a proprio favore oppure a beneficio  di
un altro  componente  maggiorenne  appartenente  al  medesimo  nucleo
familiare cosi' come definito ai fini dell'ISEE ai sensi del  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n.  159  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    nel documento comprovante l'acquisto  deve  essere  espressamente
dichiarato il veicolo  destinato  alla  rottamazione  e  indicata  la
misura dello sconto praticato in ragione dell'incentivo concesso. 
  3.  Il  bonus  di  cui  al  precedente  comma  1,  lettera  b)   e'
riconosciuto per l'acquisto di massimo due veicoli della categoria N1
o N2, che  devono  essere  intestati  al  soggetto  beneficiario  del
contributo (titolare della microimpresa) e la proprieta' deve  essere
mantenuta per almeno ventiquattro mesi. Per la  fruizione  del  bonus
devono essere rispettate le seguenti condizioni: 
    ogni  contributo  per  l'acquisto  di  ogni  singolo  veicolo  e'
subordinato alla rottamazione di un veicolo della medesima  categoria
omologato in una classe fino a Euro 5; 
    al momento della prenotazione del  bonus,  il  veicolo  destinato
alla rottamazione  deve  essere  intestato  da  almeno  sei  mesi  al
titolare della microimpresa.
 
                

giovedì 4 settembre 2025

Principali novità del Conto Termico 3.0

 

Conto Termico 3.0 è la nuova versione del meccanismo di incentivazione italiano per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili, approvata nel mese di agosto  2025 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). È pensata per semplificare l’accesso agli incentivi e accelerare la transizione ecologica.

 Principali novità del Conto Termico 3.0

Incentivi fino al 65% per privati e imprese, fino al 100% per edifici pubblici (scuole, ospedali, comuni 2<15.000 abitanti)

Accesso esteso a:

o Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

o Enti del terzo settore (equiparati alla PA)

o Edifici non residenziali privati

Interventi ammessi:

o Isolamento termico, sostituzione infissi, schermature solari

o Impianti a pompa di calore, solare termico, caldaie a biomassa

o Fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica (solo se abbinati a pompe di calore)

Modalità di erogazione:

o In unica soluzione se l’importo è <5.000 €

o In rate annuali (2–5 anni) per importi superiori

🛠️ Come funziona

Gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici)

Richiesta da presentare entro 90 giorni dalla fine dei lavori

Portale GSE aggiornato per semplificare la procedura

🌱 Obiettivi

Ridurre consumi energetici

Promuovere l’uso di fonti rinnovabili

Contribuire alla decarbonizzazione e agli obiettivi del PNIEC e del Green Deal europeo