Regolamento (UE) 2023/1804, meglio noto come Alternative Fuels Infrastructure Regulation (AFIR), che disciplina la rete europea di ricarica/ricarica per combustibili alternativi.
✅ Cosa prevede l’AFIR
Ecco i punti chiave:
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È stato adottato il 25 luglio 2023 dal Consiglio dell’Unione Europea.
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Entra in vigore a livello UE dal 13 aprile 2024.
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È direttamente applicabile in tutti gli Stati membri, senza che serva recepimento nazionale (essendo un regolamento).
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Stabilisce obblighi minimi vincolanti per gli Stati membri in tema di infrastrutture per combustibili alternativi: ricarica elettrica, idrogeno, rifornimento per mezzi pesanti, attività portuali e aeroportuali.
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Alcuni esempi di target:
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Per veicoli leggeri (auto e furgoni elettrici): una quota di potenza di ricarica pubblica per veicolo registrato (esempio: 1,3 kW per ogni BEV) e stazioni rapide lungo la rete TEN-T (es. ogni ~60 km lungo i corridoi principali) per il 2025/2030.
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Per veicoli pesanti elettrici: stazioni rapide dedicate lungo la rete TEN-T (core + network comprehensive) con potenze elevate.
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Per l’idrogeno: stazioni di rifornimento ogni ~200 km lungo TEN-T core + in ogni nodo urbano entro il 2030.
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Per porti e aeroporti: ad es., alimentazione elettrica a bordo (shore-side electricity) nei porti principali, e fornitura di energia elettrica agli aeromobili fermi ai gate/remote stands entro certe scadenze.
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Impone anche obblighi su interoperabilità, trasparenza del prezzo, facilità di pagamento (es. possibilità di ricarica senza abbonamento, pagamento con carta/contactless) e diffusione di dati sull’infrastruttura.

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