Legge 10/1991 cosa prevede per nomina energy manager?
... la Legge 10/1991, che è la norma di riferimento in Italia in materia di uso razionale dell’energia, introduce e regola la figura dell’Energy Manager (o “Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia”).
📘 Riferimento normativo
Legge 9 gennaio 1991, n. 10 – “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.”
Articolo di riferimento: art. 19.
⚙️ Cosa dice l’articolo 19
1. Obbligo di nomina
Devono nominare un “Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia” (Energy Manager):
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le imprese industriali con consumi energetici superiori a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno;
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gli enti, le imprese e le amministrazioni pubbliche non industriali con consumi superiori a 1.000 tep/anno.
🧾 1 tep = 41,868 GJ ≈ 11.630 kWh di energia elettrica o 1.200 litri di gasolio.
2. Scadenze e modalità
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La nomina va comunicata annualmente al Ministero dello Sviluppo Economico (oggi MASE) e alla FIRE (Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia) entro il 30 aprile di ogni anno.
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FIRE gestisce l’elenco ufficiale dei nominativi e supporta le amministrazioni nella raccolta dati.
3. Compiti dell’Energy Manager
L’Energy Manager deve:
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individuare azioni di risparmio energetico e miglioramento dell’efficienza;
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promuovere l’uso di fonti rinnovabili;
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elaborare piani e progetti per ridurre i consumi;
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collaborare alla gestione dei contratti di fornitura e di servizio energia;
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redigere relazioni periodiche sui risultati ottenuti.
4. Sanzioni
La legge non prevede sanzioni dirette per la mancata nomina, ma:
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la mancata designazione può comportare l’esclusione da bandi, incentivi o finanziamenti pubblici in materia di efficienza energetica;
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la PA può ricevere richiami da MASE o Corte dei Conti per mancato adempimento normativo.
5. Aggiornamenti successivi
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Il D.Lgs. 102/2014 (recepimento direttiva 2012/27/UE) ha poi introdotto la figura dell’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), che spesso coincide con l’Energy Manager ma richiede certificazione UNI CEI 11339.
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Oggi molti enti e imprese nominano un EGE proprio per adempiere al ruolo previsto dalla Legge 10/91 con maggiore riconoscimento tecnico.

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