mercoledì 9 luglio 2025

DL Infrastrutture: semplificazione dei divieti di circolazione dei veicoli diesel Euro 5.

 


8 luglio 2025

 - In materia di pianificazione della qualità dell'aria e delle limitazioni della circolazione stradale - con particolare riguardo alle misure adottate dall'Italia per superare la procedura di infrazione della Commissione europea per il superamento dei limiti di qualità dell'aria - è stato approvato dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al DL Infrastrutture finalizzato ad assicurare maggiore flessibilità nelle scelte delle Regioni per il rispetto di tali limiti.


In particolare, è stato differito dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna  la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” , prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000, anziché 30.000, abitanti.

Inoltre, grazie all'emendamento approvato, decorso il termine del 1° ottobre 2026, le Regioni possono prescindere dall’inserimento della limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” nei piani di qualità dell’aria mediante l’adozione, nei predetti piani, di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall’ordinamento euro-unitario. 

Infine, si prevede che le Regioni, qualora lo ritengano necessario, possano introdurre la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” anche prima del termine del 1 ottobre 2026, mediante l’aggiornamento dei rispettivi piani di qualità dell'aria e la modifica dei relativi provvedimenti attuativi.

FONTE:

domenica 6 luglio 2025

ARERA -- Energia: dal 1° luglio la nuova Bolletta luce e gas più chiara e comprensibile

 Energia: dal 1° luglio la nuova Bolletta luce e gas più chiara e comprensibile



Dal 1° luglio 2025 i venditori di elettricità e gas saranno obbligati ad emettere le bollette in un nuovo formato più chiaro e comprensibile, con un frontespizio uguale per tutti, contenente le principali informazioni generali, e due riquadri: lo ‘Scontrino dell’energia’ che riporta quantità x prezzo, e il ‘Box dell’offerta’ che ricorda le condizioni contrattuali sottoscritte dal cliente.

La novità ha l’obiettivo di migliorare la comprensibilità delle bollette di famiglie (esclusi i clienti in Maggior Tutela), condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi (come box, cantine e magazzini). La riforma della bolletta è frutto di un lungo processo di consultazione con associazioni, imprese, consumatori e altri stakeholder e ha richiesto importanti modifiche nelle modalità di fatturazione dei venditori.

Con l’introduzione del nuovo formato nei prossimi giorni sarà lanciata una campagna informativa in radio, televisione e sui canali social di ARERA (Instagram, Facebook, Linkedin, Youtube, X) che ne spiegherà i vantaggi.

Le caratteristiche della nuova Bolletta

• Frontespizio unificato: corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori riportano l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente, sul tipo di servizio, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti.

• Scontrino dell’energia: riporta la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai consumi, secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in ‘quota consumi’ e ‘quota fissa’, più la ‘quota potenza’ per l’energia elettrica; in questo modo gli importi fatturati sono aggregati in modo da porre in risalto, da un lato, la quota di spesa che dipende dai consumi effettuati e, dall’altro, la quota di spesa indipendente dai volumi di energia consumata, quindi pagata per avere un punto attivo (le quote sono suddivise, a loro volta, in vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione sono riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus sociali, altre partite (esempio: interessi di mora), prodotti e/o servizi aggiuntivi e il canone RAI.

• Box dell’offerta: contiene il codice identificativo (Codice offerta, utilizzabile anche su www.ilportaleofferte.it) e tutti gli elementi utili al cliente per verificare che sia correttamente applicato il contratto sottoscritto.

• Elementi informativi essenziali: in questa sezione, organizzata in box, sono riportate, tra le altre, le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, eventuali ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni.

Gli Elementi di dettaglio continuano a riportare le informazioni destinate a una comprensione approfondita degli importi fatturati. Il documento è disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.

 

Riferimenti normativi: delibera 315/2024/R/com

FONTE: Arera: nuova bolletta

lunedì 16 giugno 2025

La GO certifica l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate

 

La Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO.

Per ogni MWh di energia elettrica rinnovabile immessa in rete da impianti qualificati IGO, il GSE rilascia un titolo GO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE. Tutti i titoli GO vengono rilasciati, trasferiti e annullati in maniera elettronica tramite l’apposito Portale web.

Il GSE si occuperà di creare un conto proprietà, su cui saranno depositati i titoli:

  • ai produttori che lo richiedono (o all’atto del rilascio della qualifica IGO);
  • alle imprese di vendita soggette all’obbligo (D.M. 31/07/2009) che lo richiedono;
  • ai trader operanti nel mercato elettrico italiano e/o estero che lo richiedono.

I titoli vengono rilasciati mensilmente e scadono dopo un anno dalla produzione di energia elettrica cui si riferiscono e, al più tardi, il 31 marzo dell’anno successivo.


FONTE:Garanzia d'origine

GSE - Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025


13/06/2025

Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025

Sono online i dati relativi ai procedimenti amministrativi conclusi e ai relativi Titoli di Efficienza Energetica (TEE) riconosciuti dal GSE dal 1° gennaio al 31 maggio 2025; in particolare, sono stati rilasciati/ritirati 1.369.559 TEE di cui:

·        555.004 TEE per Interventi di efficienza energetica;

·        814.555 TEE relativi alla produzione delle unità di Cogenerazione ad Alto Rendimento.


Nello specifico, sono stati avviati 889 procedimenti amministrativi ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012 e del D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i., di cui:

·        85 Richieste di Verifica e Certificazione dei Risparmi (RVC) ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012;

·        164 Progetti a Consuntivo e Standardizzati (PC e PS), 125 Comunicazioni Preliminari (CP), 8 Richieste di valutazione Preliminare (RVP) e 507 Richieste a Consuntivo e Standardizzate (RC e RS).

Rispetto al medesimo periodo dell'anno 2024, nel quale erano stati avviati 865 procedimenti amministrativi, nel 2025 si registra un incremento dei procedimenti amministrativi avviati. In particolare, si segnala un aumento del numero di nuove progettualità presentate (PC, PS) del 44% e un aumento del numero di rendicontazioni presentate ai sensi del D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i. del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2024.

Nel medesimo periodo di riferimento il GSE ha concluso positivamente 784 procedimenti amministrativi, di cui 140 Progetti a Consuntivo e standardizzati (PC e PS), 126 Comunicazioni Preliminari, 3 Richieste di Valutazione Preliminare (RVP) e 515 Richieste di Verifica e Certificazione dei Risparmi (RC, RS e RVC) per le quali ha riconosciuto complessivamente 555.004 TEE.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il documento presente nella pagina Dati e Scenari > Rapporti.
Con riferimento alla Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), sono stati invece avviati 2.476 procedimenti amministrativi ai sensi del D.Lgs. 20/07, del DM 4 agosto 2011 e del D.M. 5 settembre 2011, di cui:

·        27 Richieste a Preventivo;

·        2.449 Richieste a Consuntivo.

Rispetto al medesimo periodo dell'anno 2024, nel quale erano stati avviati 2.419 procedimenti amministrativi, si rileva quindi un aumento dei procedimenti nell'ordine del 2%.

Nel periodo intercorso tra il 1°gennaio e il 31 maggio 2025il GSE ha inoltre concluso:

·        1381 procedimenti amministrativi di cui 1374 con esito positivo e 7 con esito positivo parziale. richieste si riferiscono a preventivi pervenuti nel 2025, mentre tutte le altre si riferiscono a consuntivi pervenuti nel medesimo anno;

·        28 procedimenti amministrativi di riesame/rivalutazione di istanze precedentemente concluse.

Nel periodo in argomento il GSE ha rilasciato/ritirato, invece, 814.555 TEE, di cui 506.085 TEE rilasciati sul conto proprietà degli operatori e 308.470 TEE oggetto di ritiro da parte del GSE.

 FONTE: Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025

sabato 17 maggio 2025

smartphone e tablet, a partire dal 20 giugno del corrente anno dovranno esibire l'etichetta energetica.

 


smartphone e tablet, a partire dal  20 giugno del corrente anno dovranno esibire l'etichetta energetica.

 

È la prima volta che i dispositivi mobili, appartenenti a queste categorie,  saranno sottoposti alle stesse regole già applicate a tanti  elettrodomestici , ai  televisori, ed a quanto altro previsto dalle vigenti normative in materia.

 

La novità è dettatta da  normative comunitarie su ecodesign e energy labelling, concepite anche per cercare di  prolungare la vita utile dei dispositivi, ridurne l'impatto ambientale e orientare gli utenti verso scelte più ecologiche e sostenibili.

 

Saranno interessati da questa rivoluzione normativa, gli   smartphone, i telefoni cordless, i telefoni cellulari di vecchia generazione (i cosiddetti "feature phones") e i cosiddetti "slate tablet", ovvero tablet con schermo di grandezza compresa tra i 7 e i 17,4 pollici privi di tastiera fisica.

 

Sono esclusi dalla normativa, invece, tablet con display flessibile, dispositivi ad alta sicurezza e i classici tablet con tastiera e sistema operativo da computer (tipo Windows).

Prodotti efficienti sotto il profilo energetico



L'efficienza energetica prima di tutto

mercoledì 14 maggio 2025

Come usare EPREL - (European Product Registry for Energy Labelling)


Sulla home page di EPREL è presente una mappa di tutti i "gruppi di prodotti". Un gruppo può includere diversi prodotti (ad esempio, il gruppo "display" include TV, monitor o insegne, il gruppo "frigoriferi commerciali" comprende 5 tipi di frigoriferi, dal cibo alle bevande o ai gelati, ecc.).

Per ogni gruppo di prodotti puoi:

  • ricerca di un modello specifico (per marca e nome del modello o per numero di immatricolazione)
  • Filtra per tutti i modelli che corrispondono a una serie di criteri (specifici per ogni diverso gruppo di prodotti)
  • Ordina i risultati della ricerca fino a 3 tasti simultanei
  • analizzare la "popolazione di classe" per i modelli selezionati (cioè quanti modelli ci sono in ogni classe)

Quando si esamina un modello specifico (tramite il pulsante dei dettagli) si ottengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle visualizzate nell'etichetta. Per alcuni gruppi di prodotti le informazioni sono estremamente dettagliate (ad esempio per "frigoriferi" o per "sorgenti luminose" compreso anche il grafico "Distribuzione spettrale della potenza"):


Per alcuni gruppi di prodotti, la cui legislazione è stata recentemente rivista, è possibile trovare collegamenti a informazioni complementari come l'elenco dei pezzi di ricambio, il loro costo indicativo, le istruzioni per la riparazione o persino le informazioni sullo smontaggio per i riciclatori.

fonte ed immagini EPREL Public website

EPREL (European Product Registry for Energy Labelling)


EPREL, acronimo di European Product Registry for Energy Labelling, è un registro centralizzato gestito dalla Commissione Europea. Il suo scopo è raccogliere e rendere trasparenti tutte le informazioni relative all’efficienza energetica e all’impatto ambientale dei prodotti che presentano l’etichetta energetica obbligatoria nell’Unione Europea. Questo sistema consente ai consumatori di confrontare le prestazioni energetiche dei vari prodotti, facilitando così scelte d’acquisto più consapevoli e sostenibili.

Per i produttori, importatori e distributori, EPREL rappresenta un obbligo normativo: ogni prodotto soggetto a etichettatura energetica deve essere registrato nel database, garantendo così che le informazioni siano sempre aggiornate e conformi alle normative vigenti. Allo stesso tempo, le autorità di controllo possono utilizzare questi dati per verificare il rispetto delle regole e prevenire possibili abusi o pratiche scorrette sul mercato. In questo modo, EPREL non solo promuove la trasparenza, ma supporta anche gli sforzi dell’UE per incentivare lo sviluppo e l’adozione di tecnologie e prodotti più efficienti ed ecologici.

Interessante... questo il link EPREL Public website

fonte ed immagini EPREL Public website










sabato 19 aprile 2025

Bonus colonnine domestiche --- lo sportello apre dalle ore 12:00 del 29 aprile 2025 alle ore 12:00 del 27 maggio 2025.

 


Bonus colonnine domestiche


Presenta la domanda

Per le installazioni effettuate dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024lo sportello apre dalle ore 12:00 del 29 aprile 2025 alle ore 12:00 del 27 maggio 2025.

La presentazione della domanda sarà gestita interamente attraverso la nuova Area Personale di Invitalia. Sempre utilizzando la nuova Area Personale è possibile chiedere maggiori informazioni sull'incentivo.

Guida alla presentazione della domanda

 

Per la presentazione della domanda è necessario: 

  1. accedere alla nuova Area Personale tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line
  2. Accederai così sulla tua scrivania personale dove potrai scegliere l'incentivo sul quale presentare domanda o potrai chiedere maggiori informazioni tramite il servizio "Parla con me"
  3. Scegli Colonnine domestiche utilizzando l'apposito menu a discesa e compila la domanda in ogni sua parte: il perfezionamento richiede il possesso di una posta elettronica certificata (PEC) attiva

 

Modulistica

 

Non sono ammesse domande presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate. 

La domanda può essere presentata per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera dell’infrastruttura di ricarica dal 1° gennaio 2024. Al momento della presentazione le spese devono essere documentate ai sensi di quanto previsto all’art. 7, comma 6, del decreto direttoriale del 12 giugno 2024.

La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande, attraverso un provvedimento cumulativo (comprensivo degli elenchi dei beneficiari ammessi alle agevolazioni).

Per ulteriori dettagli leggi anche le FAQ e la Normativa  


FONTE: Bonus colonnine domestiche - Invitalia















domenica 30 marzo 2025

EUROPA -- Prezzi dell'energia elettrica per i consumatori domestici

 


Prezzi dell'energia elettrica per i consumatori domestici

I prezzi dell'elettricità più alti in Germania e Irlanda

Per i consumatori domestici dell'UE (definiti ai fini del presente articolo come consumatori di medie dimensioni con un consumo annuo compreso tra 2 500 chilowattora (KWh) e 5 000 KWh), i prezzi dell'energia elettrica nella prima metà del 2024 sono stati più elevati in Germania (0,3951 EUR/KWh), Irlanda (0,3736 EUR/KWh), Danimarca (0,37078 EUR/KWh) e Cechia (0,3381 EUR/KWh) (cfr. grafico 1). I prezzi più bassi sono stati osservati in Ungheria (0,1094 euro per KWh), Bulgaria (0,1187 euro per KWh) e Malta (0,1256 euro per KWh). Per i consumatori domestici tedeschi, il costo per KWh è stato del 37% superiore al prezzo medio dell'UE, mentre le famiglie in Ungheria, Bulgaria e Malta hanno pagato meno della metà del prezzo rispetto alla media dell'UE.

Il prezzo medio dell'UE nella prima metà del 2024 — una media ponderata che utilizza i dati più recenti (2022) sul consumo di energia elettrica da parte dei consumatori domestici — è stato di 0,2889 euro per KWh.

FONTE:https://ec.europa.eu/eurostat/statistics

sabato 29 marzo 2025

ORA LEGALE


Alle 2 di notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo tornerà l’ora legale.  
Dalle 2 di notte si passerà direttamente alle 3, saltando un’ora.

Pertanto, sposteremo gli orologi   un’ora avanti, mentre gli smartphone e gli smartwatch si adegueranno da soli. 

Analizzando i dati, forniti da Terna,    lo scorso anno i sette mesi di ora legale hanno consentito agli utenti in Italia di risparmiare 340 milioni di chilowattora di energia, e di evitare anche emissioni di anidride carbonica per circa 160mila tonnellate: sono numeri pari a quanto consumano in media ogni anno circa 130mila famiglie, con un risparmio complessivo nelle bollette di 75 milioni di euro.

 Dal 2004 al 2024 il risparmio è stato di 2,2 miliardi di euro.

Torneremo all'ora solare l'ultima domenica di ottobre.

mercoledì 26 marzo 2025

Differenza tra revamping e repowering fotovoltaico

 


Differenza tra revamping e repowering fotovoltaico

 

REVAMPING fotovoltaico e  REPOWERING fotovoltaico, sono entrambe pratiche accomunate dal fatto che mirano a migliorare l’efficienza e a prolungare la vita degli impianti fotovoltaici preesistenti.


Il REVAMPING FOTOVOLTAICO è finalizzato  al ripristino delle prestazioni iniziali di un impianto fotovoltaico tramite la sostituzione di componenti principali, come pannelli, inverter e cablaggi, senza aumentare la sua potenza nominale. Rappresenta una soluzione ottimale,  per gli impianti che, pur avendo perso parte della loro efficienza nel corso del tempo, possono ancora produrre energia in modo efficace.

 

Il REPOWERING FOTOVOLTAICO, invece, consiste in  una serie di interventi  che mirano  all’aumento della potenza dell’impianto attraverso la sostituzione di componenti vecchi con altri più performanti o l’aggiunta di nuovi elementi. Pertanto, il repowering è finalizzato ad  aumentare la produzione di energia dell’impianto, rendendolo più performante e produttivo senza intervenire sul sistema nella sua interezza.

 

Altra differenza significativa,  riguarda l’aspetto normativo.

Mentre il REVAMPING segue le linee guida del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e può includere interventi significativi e non, il REPOWERING viene spesso incentivato attraverso programmi di supporto finanziario che premiano gli operatori che incrementano la capacità dei loro impianti.

In definitiva, mentre il revamping fotovoltaico si concentra sulla manutenzione e l’ottimizzazione dell’impianto esistente, il repowering si focalizza sull’aumento della capacità produttiva.


AGAM

GSE -- interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia


 Il GSE ha pubblicato l'aggiornamento delle “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti" per garantire la semplificazione delle regole per effettuare interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, agevolando il perseguimento e il conseguimento degli obiettivi generali di sostenibilità ambientale nonché la massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica.

Le Procedure contengono una serie di misure volte a snellire gli adempimenti necessari al fine di comunicare al GSE l'avvenuta realizzazione degli interventi, definendo da un lato l'insieme degli “interventi non significativi", per i quali i Soggetti Responsabili non sono tenuti a inviare comunicazioni e ad attendere la relativa istruttoria del GSE, e prevedendo, dall'altro, le regole da osservare per gli “interventi significativi", in un'ottica che consenta di salvaguardare l'efficienza del parco di generazione nel pieno rispetto dei principali requisiti che hanno garantito l'accesso agli incentivi.

Il Soggetto Responsabile è tenuto in ogni caso a conservare tutta la documentazione relativa agli interventi realizzati per eventuali controlli.

L'aggiornamento del mese di settembre 2024 delle Procedure contiene, altresì, ulteriori precisazioni in ordine alle modalità di comunicazione degli interventi di sostituzione/rimozione dei moduli fotovoltaici, definisce le condizioni in base alle quali è possibile, previa richiesta di valutazione preliminare da presentare al GSE, realizzare interventi di modifica del Punto di Connessione alla rete in accordo all'attuale framework regolatorio e di mercato, nonché le casistiche e le modalità per le quali è possibile richiedere la proroga del periodo di incentivazione.

Interventi su impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW

I Soggetti Responsabili degli impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW sono esonerati dall'obbligo di comunicazione dell'avvenuta realizzazione degli interventi fatta eccezione per l'installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta, per la sostituzione o rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici e per gli interventi che dovessero avere effetto sulle tariffe incentivanti inizialmente riconosciute.

Interventi non Significativi

Interventi per i quali non è previsto l'invio di alcuna comunicazione al GSE, quali, a titolo esemplificativo:

  • spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori;
  • installazione di ottimizzatori o di sistemi ad inseguimento solare;
  • sostituzione, rimozione, nuova installazione dei componenti elettrici minori qualora l'intervento non determini variazioni del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • sostituzione dei misuratori dell'energia elettrica prodotta, scambiata o immessa in rete;
  • interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l'impianto è stato installato che non comportino variazioni dei requisiti in base ai quali l'impianto è stato incentivato ovvero che non comportino variazioni della tipologia installativa riconosciuta;
  • la sostituzione degli inverter installati su impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in EU;
  • interventi di potenziamento non incentivati.

Interventi Significativi

Interventi per i quali è previsto l'invio di comunicazione al GSE:

  • spostamento dell'impianto;
  • sostituzione dei moduli fotovoltaici;
  • rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici;
  • sostituzione degli inverter su impianti che beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in EU;
  • interventi di modifica edilizia all'immobile e/o al manufatto su cui è installato l'impianto;
  • variazione del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • modifiche del punto di connessione;
  • installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta.

I Soggetti Responsabili sono tenuti a inviare al GSE la comunicazione relativa all'intervento significativo entro 60 giorni dall'avvenuto completamento, utilizzando il portale SIAD (Sistema Informativo per l'Acquisizione Dati) attraverso l'Area Clienti.

È facoltà del Soggetto Responsabile di impianti con potenza superiore a 3 kW presentare al GSE, sempre tramite l'applicativo SIAD, una richiesta di valutazione preliminare con particolare riferimento agli effetti dell'intervento da realizzare sugli incentivi inizialmente riconosciuti. 


FONTE: Interventi sugli impianti

lunedì 17 marzo 2025

revamping fotovoltaico

 


Il revamping fotovoltaico (dall’inglese “Revamp”, cioè rinnovare)  

 

Il revamping è un processo finalizzato  ripristinare le prestazioni iniziali di un impianto fotovoltaico, al fine di  migliorarne  l’efficienza.

 

A seconda delle problematiche presentate/riscontrate, le principali operazioni di  revamping possono  riassumersi in:

 

·       sostituzione dei pannelli fotovoltaici che hanno perso  efficienza, con pannelli nuovi che potranno migliorare e aumentare la performance dell’impianto;

o   Degradazione dei moduli fotovoltaici: I moduli fotovoltaici perdono gradualmente efficienza nel tempo, a causa di fattori come l’esposizione ai raggi UV, le alte temperature e l’umidità. Danni da eventi atmosferici: Eventi atmosferici estremi come grandine, tempeste di neve e forti venti possono danneggiare i moduli fotovoltaici e altri componenti dell’impianto.

·       pulizia dei moduli per rimuovere polvere, sporco o altri detriti che possono interferire sul funzionamento dello stesso;

·       sostituzione dell’inverter.

 

Il revamping fotovoltaico è quindi particolarmente importante per quegli impianti che usano tecnologie obsolete, in quanto si stima che il 25-30% dei pannelli non funzioni adeguatamente.

 

È un’operazione necessaria anche quando l’impianto non rispetta più le norme di conformità dettate dal Gestore dei Servizi Energetici.