domenica 30 marzo 2025

EUROPA -- Prezzi dell'energia elettrica per i consumatori domestici

 


Prezzi dell'energia elettrica per i consumatori domestici

I prezzi dell'elettricità più alti in Germania e Irlanda

Per i consumatori domestici dell'UE (definiti ai fini del presente articolo come consumatori di medie dimensioni con un consumo annuo compreso tra 2 500 chilowattora (KWh) e 5 000 KWh), i prezzi dell'energia elettrica nella prima metà del 2024 sono stati più elevati in Germania (0,3951 EUR/KWh), Irlanda (0,3736 EUR/KWh), Danimarca (0,37078 EUR/KWh) e Cechia (0,3381 EUR/KWh) (cfr. grafico 1). I prezzi più bassi sono stati osservati in Ungheria (0,1094 euro per KWh), Bulgaria (0,1187 euro per KWh) e Malta (0,1256 euro per KWh). Per i consumatori domestici tedeschi, il costo per KWh è stato del 37% superiore al prezzo medio dell'UE, mentre le famiglie in Ungheria, Bulgaria e Malta hanno pagato meno della metà del prezzo rispetto alla media dell'UE.

Il prezzo medio dell'UE nella prima metà del 2024 — una media ponderata che utilizza i dati più recenti (2022) sul consumo di energia elettrica da parte dei consumatori domestici — è stato di 0,2889 euro per KWh.

FONTE:https://ec.europa.eu/eurostat/statistics

sabato 29 marzo 2025

ORA LEGALE


Alle 2 di notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo tornerà l’ora legale.  
Dalle 2 di notte si passerà direttamente alle 3, saltando un’ora.

Pertanto, sposteremo gli orologi   un’ora avanti, mentre gli smartphone e gli smartwatch si adegueranno da soli. 

Analizzando i dati, forniti da Terna,    lo scorso anno i sette mesi di ora legale hanno consentito agli utenti in Italia di risparmiare 340 milioni di chilowattora di energia, e di evitare anche emissioni di anidride carbonica per circa 160mila tonnellate: sono numeri pari a quanto consumano in media ogni anno circa 130mila famiglie, con un risparmio complessivo nelle bollette di 75 milioni di euro.

 Dal 2004 al 2024 il risparmio è stato di 2,2 miliardi di euro.

Torneremo all'ora solare l'ultima domenica di ottobre.

mercoledì 26 marzo 2025

Differenza tra revamping e repowering fotovoltaico

 


Differenza tra revamping e repowering fotovoltaico

 

REVAMPING fotovoltaico e  REPOWERING fotovoltaico, sono entrambe pratiche accomunate dal fatto che mirano a migliorare l’efficienza e a prolungare la vita degli impianti fotovoltaici preesistenti.


Il REVAMPING FOTOVOLTAICO è finalizzato  al ripristino delle prestazioni iniziali di un impianto fotovoltaico tramite la sostituzione di componenti principali, come pannelli, inverter e cablaggi, senza aumentare la sua potenza nominale. Rappresenta una soluzione ottimale,  per gli impianti che, pur avendo perso parte della loro efficienza nel corso del tempo, possono ancora produrre energia in modo efficace.

 

Il REPOWERING FOTOVOLTAICO, invece, consiste in  una serie di interventi  che mirano  all’aumento della potenza dell’impianto attraverso la sostituzione di componenti vecchi con altri più performanti o l’aggiunta di nuovi elementi. Pertanto, il repowering è finalizzato ad  aumentare la produzione di energia dell’impianto, rendendolo più performante e produttivo senza intervenire sul sistema nella sua interezza.

 

Altra differenza significativa,  riguarda l’aspetto normativo.

Mentre il REVAMPING segue le linee guida del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e può includere interventi significativi e non, il REPOWERING viene spesso incentivato attraverso programmi di supporto finanziario che premiano gli operatori che incrementano la capacità dei loro impianti.

In definitiva, mentre il revamping fotovoltaico si concentra sulla manutenzione e l’ottimizzazione dell’impianto esistente, il repowering si focalizza sull’aumento della capacità produttiva.


AGAM

GSE -- interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia


 Il GSE ha pubblicato l'aggiornamento delle “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti" per garantire la semplificazione delle regole per effettuare interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, agevolando il perseguimento e il conseguimento degli obiettivi generali di sostenibilità ambientale nonché la massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica.

Le Procedure contengono una serie di misure volte a snellire gli adempimenti necessari al fine di comunicare al GSE l'avvenuta realizzazione degli interventi, definendo da un lato l'insieme degli “interventi non significativi", per i quali i Soggetti Responsabili non sono tenuti a inviare comunicazioni e ad attendere la relativa istruttoria del GSE, e prevedendo, dall'altro, le regole da osservare per gli “interventi significativi", in un'ottica che consenta di salvaguardare l'efficienza del parco di generazione nel pieno rispetto dei principali requisiti che hanno garantito l'accesso agli incentivi.

Il Soggetto Responsabile è tenuto in ogni caso a conservare tutta la documentazione relativa agli interventi realizzati per eventuali controlli.

L'aggiornamento del mese di settembre 2024 delle Procedure contiene, altresì, ulteriori precisazioni in ordine alle modalità di comunicazione degli interventi di sostituzione/rimozione dei moduli fotovoltaici, definisce le condizioni in base alle quali è possibile, previa richiesta di valutazione preliminare da presentare al GSE, realizzare interventi di modifica del Punto di Connessione alla rete in accordo all'attuale framework regolatorio e di mercato, nonché le casistiche e le modalità per le quali è possibile richiedere la proroga del periodo di incentivazione.

Interventi su impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW

I Soggetti Responsabili degli impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW sono esonerati dall'obbligo di comunicazione dell'avvenuta realizzazione degli interventi fatta eccezione per l'installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta, per la sostituzione o rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici e per gli interventi che dovessero avere effetto sulle tariffe incentivanti inizialmente riconosciute.

Interventi non Significativi

Interventi per i quali non è previsto l'invio di alcuna comunicazione al GSE, quali, a titolo esemplificativo:

  • spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori;
  • installazione di ottimizzatori o di sistemi ad inseguimento solare;
  • sostituzione, rimozione, nuova installazione dei componenti elettrici minori qualora l'intervento non determini variazioni del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • sostituzione dei misuratori dell'energia elettrica prodotta, scambiata o immessa in rete;
  • interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l'impianto è stato installato che non comportino variazioni dei requisiti in base ai quali l'impianto è stato incentivato ovvero che non comportino variazioni della tipologia installativa riconosciuta;
  • la sostituzione degli inverter installati su impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in EU;
  • interventi di potenziamento non incentivati.

Interventi Significativi

Interventi per i quali è previsto l'invio di comunicazione al GSE:

  • spostamento dell'impianto;
  • sostituzione dei moduli fotovoltaici;
  • rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici;
  • sostituzione degli inverter su impianti che beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in EU;
  • interventi di modifica edilizia all'immobile e/o al manufatto su cui è installato l'impianto;
  • variazione del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • modifiche del punto di connessione;
  • installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta.

I Soggetti Responsabili sono tenuti a inviare al GSE la comunicazione relativa all'intervento significativo entro 60 giorni dall'avvenuto completamento, utilizzando il portale SIAD (Sistema Informativo per l'Acquisizione Dati) attraverso l'Area Clienti.

È facoltà del Soggetto Responsabile di impianti con potenza superiore a 3 kW presentare al GSE, sempre tramite l'applicativo SIAD, una richiesta di valutazione preliminare con particolare riferimento agli effetti dell'intervento da realizzare sugli incentivi inizialmente riconosciuti. 


FONTE: Interventi sugli impianti

lunedì 17 marzo 2025

revamping fotovoltaico

 


Il revamping fotovoltaico (dall’inglese “Revamp”, cioè rinnovare)  

 

Il revamping è un processo finalizzato  ripristinare le prestazioni iniziali di un impianto fotovoltaico, al fine di  migliorarne  l’efficienza.

 

A seconda delle problematiche presentate/riscontrate, le principali operazioni di  revamping possono  riassumersi in:

 

·       sostituzione dei pannelli fotovoltaici che hanno perso  efficienza, con pannelli nuovi che potranno migliorare e aumentare la performance dell’impianto;

o   Degradazione dei moduli fotovoltaici: I moduli fotovoltaici perdono gradualmente efficienza nel tempo, a causa di fattori come l’esposizione ai raggi UV, le alte temperature e l’umidità. Danni da eventi atmosferici: Eventi atmosferici estremi come grandine, tempeste di neve e forti venti possono danneggiare i moduli fotovoltaici e altri componenti dell’impianto.

·       pulizia dei moduli per rimuovere polvere, sporco o altri detriti che possono interferire sul funzionamento dello stesso;

·       sostituzione dell’inverter.

 

Il revamping fotovoltaico è quindi particolarmente importante per quegli impianti che usano tecnologie obsolete, in quanto si stima che il 25-30% dei pannelli non funzioni adeguatamente.

 

È un’operazione necessaria anche quando l’impianto non rispetta più le norme di conformità dettate dal Gestore dei Servizi Energetici.

lunedì 3 marzo 2025

 


Il futuro dell'energia a KEY - The Energy Transition Expo
5-7 marzo 2025 Fiera di Rimini

KEY - The Energy Transition Expo è l'evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Un luogo per evidenziare l'accelerazione delle politiche energetiche e climatiche e le opportunità che si aprono sul mercato.

  • Più di 90.000 metri quadrati di spazio espositivo su 20 padiglioni, un nuovo layout e l'apertura dell'Ingresso Ovest
  • Respiro sempre più internazionale, spazio all'innovazione e nuovi focus tematici
  • Parte il progetto Green Jobs & Skills per favorire l'incontro tra aziende e giovani talenti


  •                                18a edizione
  • 5-7 marzo 2025
  • Fiera di Rimini, Italia


convegno del 07_03_2025

La direttiva efficienza energetica (EED 2023/1791) all’articolo 22, chiede agli Stati Membri di attivare degli sportelli unici locali (one-stop shop – OSS) per promuovere e facilitare un uso efficiente dell'energia da parte dei clienti finali e degli utenti finali. Il servizio deve fornire consulenze semplificate rivolta a imprese, microimprese, professionisti e privati cittadini, per accompagnarli nel processo di transizione energetica del territorio.

La direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD 2024/1275), riprende questo concetto indirizzando le attività degli sportelli unici alla riqualificazione energetica degli edifici e definendo dei requisiti per la realizzazione di questi servizi, rendendone obbligatoria l’attivazione su tutto il territorio.  Gli sportelli unici per la riqualificazione energetica degli edifici sono considerati essenziali per raggiungere nel 2050 l'obiettivo di avere un parco immobiliare europeo totalmente decarbonizzato.

L’incontro si pone dunque l’obiettivo di approfondire con i presenti le indicazioni delle direttive, presentare dei casi studio italiani di sportelli unici già funzionanti e creare un dibattito che faccia emergere le principali sfide e opportunità in vista del recepimento italiano della direttiva.

Sarà inoltre presentata la nuova rete nazionale di sportelli unici EU Peers realizzata e gestita da ENEA e Regione Piemonte nell’ambito del Progetto europeo EU Peers .

L'evento avrà luogo, nell'ambito della manifestazione KEY - The Energy Transition Expo, presso la Sala Diotallevi 1 Hall Sud del Quartiere Fieristico di Rimini.

fonte:

https://www.eventi.enea.it/tutti-gli-eventi-enea/le-direttive-europee-e-il-ruolo-degli-sportelli-unici-locali-one-stop-shop-per-la-riqualificazione-energetica-degli-edifici.html#:~:text=La%20direttiva%20efficienza,Fieristico%20di%20Rimini.

martedì 25 febbraio 2025

Direttiva (UE) 2024/1275 - prestazione energetica degli edifici


La Direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 riguarda la prestazione energetica degli edifici. Questa direttiva, nota anche come "Direttiva Case Green", è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea l'8 maggio 2024


Fa parte del pacchetto di riforme "Fit for 55" e mira a ridurre progressivamente le emissioni di CO2 del parco immobiliare europeo, con l'obiettivo di raggiungere la totale decarbonizzazione entro il 2050. 

Tra le misure previste, ci sono l'obbligo di ristrutturazione degli edifici per migliorarne l'efficienza energetica e la cessazione degli incentivi per le caldaie a gas a partire dal 2025.

Agam 33:.

DIRETTIVA (UE) 2024/1275 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del 24 aprile 2024

sulla prestazione energetica nell'edilizia


(Testo rilevante ai fini del SEE)

Articolo 1

Tema

1. La presente direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica nell'edilizia e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra prodotte dagli edifici all'interno dell'Unione, al fine di conseguire un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050, tenendo conto delle condizioni climatiche esterne, delle condizioni locali, dei requisiti di qualità dell'ambiente interno e dell'efficacia in termini di costi.

2. La presente direttiva stabilisce requisiti per quanto riguarda:

(a)

il quadro generale comune per una metodologia di calcolo della prestazione energetica integrata degli edifici e delle unità immobiliari;

e

l'applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica ai nuovi edifici e alle nuove unità immobiliari;

e)

l'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica a:

(i)

edifici esistenti e unità immobiliari esistenti in fase di ristrutturazione importante;

(ii)

elementi edilizi che fanno parte dell'involucro edilizio e che hanno un impatto significativo sulla prestazione energetica dell'involucro edilizio in caso di adeguamento o sostituzione;

iii)

sistemi tecnici per l'edilizia quando sono installati, sostituiti o potenziati;

d)

l'applicazione di norme minime di prestazione energetica agli edifici esistenti e alle unità immobiliari esistenti, conformemente agli articoli 3 e 9;

e)

il calcolo e la divulgazione del potenziale di riscaldamento globale degli edifici durante il ciclo di vita;

e)

energia solare negli edifici;

g)

passaporti di ristrutturazione;

h)

piani nazionali di ristrutturazione edilizia;

(i)

infrastrutture per la mobilità sostenibile all'interno e in prossimità degli edifici;

j)

edifici intelligenti;

k)

certificazione della prestazione energetica di edifici o unità immobiliari;

(l)

ispezione periodica degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria negli edifici;

(m)

sistemi di controllo indipendenti per gli attestati di prestazione energetica, i passaporti di ristrutturazione, gli indicatori di predisposizione all'intelligenza e i rapporti di ispezione;

(n)

le prestazioni di qualità ambientale interna degli edifici.

3. I requisiti stabiliti nella presente direttiva sono requisiti minimi e non ostano a che gli Stati membri mantengano o introducano misure più rigorose, purché tali misure siano compatibili con il diritto dell'Unione. Tali misure sono notificate alla Commissione.

lunedì 24 febbraio 2025

sportelli unici alla riqualificazione energetica

 


Gli sportelli unici per la riqualificazione energetica, noti anche come "one-stop shop" (OSS), sono stati introdotti dalle direttive europee per facilitare l'uso efficiente dell'energia da parte dei clienti finali e degli utenti finali. 
Questi sportelli offrono consulenze semplificate rivolte a imprese, microimprese, professionisti e privati cittadini, accompagnandoli nel processo di transizione energetica del territorio.

La direttiva sull'efficienza energetica (EED 2023/1791) e la direttiva sulla prestazione energetica degli edifici (EPBD 2024/1275) sottolineano l'importanza degli sportelli unici per raggiungere l'obiettivo di un parco immobiliare europeo totalmente decarbonizzato entro il 2050.

Gli sportelli unici sono considerati essenziali per promuovere la riqualificazione energetica degli edifici e per fornire supporto tecnico e consulenze personalizzate.
 
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in collaborazione con la Rete Nazionale delle Agenzie per l’Energia Locali (RENAEL), ha annunciato l'apertura dei   One Stop Shop (OSS) a livello nazionale. 

Questi sportelli forniscono supporto diretto ai cittadini e ai territori per promuovere le energie rinnovabili e la riqualificazione energetica, con particolare attenzione allo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).-

agam 02/2025 

lunedì 17 febbraio 2025

ENEA - Campagna Italia in classe A

 VISUALIZZA DECALOGO Italia in Classe A
 

Italia in Classe A è il Programma Nazionale di Informazione e Formazione per l' Efficienza Energetica, promosso da Ministero dell'Ambiente e Sicurezza Energetica e realizzato dall' Agenzia Nazionale per l' Efficienza Energetica dell' ENEA, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art 13 del d.lgs 4 luglio 2014, n. 102, come modificato dal d.lgs 14 luglio 2020 n. 73, in materia di programmazione nazionale di informazione e formazione sull’efficienza energetica.

FONTE: Presentazione Campagna Italia in classe A


domenica 16 febbraio 2025

M’illumino di Meno -- 16 febbraio 2025


Che cos’è M’illumino di Meno M’illumino di Meno è la campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sugli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 dal programma Caterpillar di Rai Radio2. M’illumino di Meno nacque il 16 febbraio 2005, giorno dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, quando Caterpillar chiese agli ascoltatori di spegnere simbolicamente le luci e riflettere insieme sull'uso dell'energia. Nel corso di vent’anni, M'illumino di Meno si è trasformata in una campagna a tutto tondo sviluppata da Rai Radio2 intorno alla data del 16 febbraio sulla base di tre pilastri: • educazione ambientale – promuovere la consapevolezza ambientale attraverso la trattazione delle notizie sulla crisi climatica e il racconto di storie positive legate alla transizione energetica; • comunità – dare spazio e risalto alle esperienze degli ascoltatori che hanno adottato buone pratiche ambientali e desiderano condividerle; • partecipazione – incentivare l’attivismo in prima persona degli ascoltatori invitandoli ad aderire a M’illumino di Meno, cioè a realizzare iniziative dedicate al risparmio energetico e alla sostenibilità nella giornata del 16 febbraio. Il successo della campagna su tutto il territorio nazionale ha portato al riconoscimento istituzionale del 16 febbraio quale “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili” (Legge n. 34/2022).




giovedì 13 febbraio 2025

COMUNITA' ENERGETICHE RINNOVABILI --- DECALOGO PER IMPRESE, ENTI LOCALI E TERRITORIO

COMUNITA' ENERGETICHE RINNOVABILI --- DECALOGO PER IMPRESE, ENTI LOCALI E TERRITORIO



 visualizza il decalogo -- Decalogo CER_rev01

fonte: https://www.mase.gov.it/



Energia: lunedì 15 a Palermo la quinta tappa del tour MASE per promuovere le CER

12 aprile – Lunedì 15 aprile


“InsiemEnergia”, il ‘giro dell’Italia’ per la promozione delle Comunità energetiche rinnovabili, fa tappa in Sicilia. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere saranno a Palermo per il quinto appuntamento dell’evento itinerante organizzato per raccontare la rivoluzione delle CER.  L’appuntamento è alla Camera di Commercio di Palermo e Enna (via E. Amari 11, a Palermo) a partire dalle ore 15. Sarà presente il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto e interverrà anche il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

“InsiemEnergia” vuole a far conoscere e diffondere, con un tour che sta sviluppando in tutte le Regioni e Province autonome, le novità del decreto di incentivazione delle CER: la tappa del tour sull’isola arriva in un momento particolarmente importante: sono infatti entrati in funzione i portali del GSE per accedere agli incentivi sulle Comunità Energetiche e dunque può partire a tutti gli effetti la svolta delle CER.

fonte: www.mase.gov.it

domenica 9 febbraio 2025

ENERGIA ELETTRICA -- Clienti vulnerabili e Servizio Tutele Graduali

Clienti vulnerabili e Servizio Tutele Graduali

In questa pagina i clienti vulnerabili attualmente serviti da un operatore del mercato libero o della maggior tutela possono verificare quale sia l’esercente del Servizio Tutele Graduali (STG) al quale richiedere l’attivazione del servizio ai sensi dall’articolo 24 della legge 193/24 (Legge Concorrenza 2024).

Tutti i clienti vulnerabili possono infatti richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali.
Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio.

E' considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni:

  • Ha compiuto 75 anni.
  • Ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
  • E' un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92
  • L’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • L’utenza è in un’isola minore non interconnessa.

Per informazioni è possibile rivolgersi al servizio gratuito dell’Autorità 



FONTE:Arera: Clienti vulnerabili e Servizio Tutele Graduali


domenica 2 febbraio 2025

Ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico - INIZIATIVA E AGEVOLAZIONI -

Ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico: avvio di una sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica nelle fasce orarie notturne e festive.



La delibera 541/2020/R/EEL di ARERA descrive i termini generali di questa innovativa sperimentazione, la cui gestione operativa è stata affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). 

Dal 1 luglio 2021 al 31 dicembre 2025 sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all'incremento della potenza. Non sarà necessario effettuare alcuna operazione da parte dei clienti con la sperimentazione già attiva con stato approvata. Per i clienti interessati a partecipare alla sperimentazione sarà possibile presentare la richiesta on line dal 15 febbraio 2024 al 31 dicembre 2024.

Lo scopo della sperimentazione è promuovere la ricarica “intelligente" dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado cioè di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico.

FONTE:

RICARICA VEICOLI ELETTRICI

CARATTERISTICHE colonnine di ricarica elettrica

 



Le colonnine di ricarica elettrica.

Allo stato attuale, esistono diversi tipi di colonnine, ognuna con caratteristiche e velocità di ricarica differenti:

  1. Ricarica Lenta (AC): Potenza da 3,7 a 7,4 kW, ideale per ricariche domestiche o soste lunghe.

  2. Ricarica Accelerata (AC): Potenza da 11 a 22 kW, adatta per parcheggi pubblici e centri commerciali.

  3. Ricarica Veloce (DC): Potenza di circa 50 kW, perfetta per autostrade e viaggi medio-lunghi.

  4. Ricarica Ultra Veloce (DC): Potenza da 100 a 350 kW, ideale per chi percorre molti chilometri rapidamente.

  5. Hypercharger (DC): Potenza fino a 350 kW, per veicoli di ultima generazione.

I costi di ricarica variano in base al gestore, alla potenza della colonnina e al sistema di fatturazione (€/kWh o €/minuto).

Ovviamente ricaricare a casa è spesso la soluzione più economica, ma le colonnine pubbliche sono indispensabili la mobilità, di chi fa uso si veicoli elettrici.



PUN -- Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica

 PUN -- Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica



La Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica (PUN) è un'iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, realizzata in collaborazione con GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e RSE (Ricerca sul Sistema Energetico). 

La  piattaforma permette di visualizzare la mappa dei punti di ricarica per veicoli elettrici presenti sul territorio nazionale.

Attraverso la PUN, cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni possono accedere a informazioni dettagliate sui punti di ricarica, inclusi dati sulla tipologia di alimentazione, la potenza massima erogabile e le informazioni sugli operatori che gestiscono le colonnine. 

La piattaforma è stata lanciata ufficialmente il 27 marzo 2024 e mappa già oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia.

PUN: Piattaforma Unica Nazionale ricarica veicoli Elettrici


martedì 21 gennaio 2025

Efficienza energetica.

 


Efficienza energetica.

Aspetto fondamentale della transizione energetica.

Consiste sostanzialmente nell’utilizzo   l'energia in modo più efficace:

·       riducendo gli sprechi

·       migliorando le prestazioni energetiche di edifici, impianti industriali e dispositivi elettronici.

Alcune  strategie per migliorare l'efficienza energetica possono essere così riepilogate:

1.     Isolamento Termico: Migliorare l'isolamento di edifici per ridurre la dispersione di calore in inverno e mantenere fresco in estate.

2.     Illuminazione a LED: Sostituire le vecchie lampadine con luci a LED, che consumano meno energia e durano più a lungo.

3.     Elettrodomestici Efficienti: Utilizzare elettrodomestici con alti livelli di efficienza energetica, contrassegnati dalle etichette energetiche.

4.     Sistemi di Riscaldamento e Raffreddamento: Implementare sistemi di riscaldamento e raffreddamento più efficienti, come pompe di calore e caldaie a condensazione.

5.     Tecnologie Intelligenti: Adottare tecnologie smart per monitorare e gestire i consumi energetici, come termostati intelligenti e sistemi di automazione domestica.