giovedì 4 settembre 2025

Principali novità del Conto Termico 3.0

 

Conto Termico 3.0 è la nuova versione del meccanismo di incentivazione italiano per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili, approvata nel mese di agosto  2025 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). È pensata per semplificare l’accesso agli incentivi e accelerare la transizione ecologica.

 Principali novità del Conto Termico 3.0

Incentivi fino al 65% per privati e imprese, fino al 100% per edifici pubblici (scuole, ospedali, comuni 2<15.000 abitanti)

Accesso esteso a:

o Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

o Enti del terzo settore (equiparati alla PA)

o Edifici non residenziali privati

Interventi ammessi:

o Isolamento termico, sostituzione infissi, schermature solari

o Impianti a pompa di calore, solare termico, caldaie a biomassa

o Fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica (solo se abbinati a pompe di calore)

Modalità di erogazione:

o In unica soluzione se l’importo è <5.000 €

o In rate annuali (2–5 anni) per importi superiori

🛠️ Come funziona

Gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici)

Richiesta da presentare entro 90 giorni dalla fine dei lavori

Portale GSE aggiornato per semplificare la procedura

🌱 Obiettivi

Ridurre consumi energetici

Promuovere l’uso di fonti rinnovabili

Contribuire alla decarbonizzazione e agli obiettivi del PNIEC e del Green Deal europeo


domenica 24 agosto 2025

La Direttiva UE 2019/904 - TESTO AL LINK

 


Articolo 1 

 Obiettivi Gli obiettivi della presente direttiva sono prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, in particolare l’ambiente acquatico, e sulla salute umana, nonché promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo al corretto funzionamento del mercato interno. 

 Articolo 2 

 Ambito di applicazione 1. La presente direttiva si applica ai prodotti di plastica monouso elencati nell’allegato, ai prodotti di plastica oxo- degradabile e agli attrezzi da pesca contenenti plastica. 2. Qualora la presente direttiva confligga con le direttive 94/62/CE o 2008/98/CE, prevale la presente direttiva. 

direttiva completa: al seguente LINK

eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L:2019:155:FULL


La Direttiva UE 2019/904

 


La Direttiva UE 2019/904 è una pietra miliare nella lotta contro l’inquinamento da plastica monouso. Approvata il 5 giugno 2019, questa normativa ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale di determinati prodotti in plastica, in particolare quelli che finiscono nei mari e negli oceani.

🧾 Obiettivi principali della direttiva

  • Prevenire e ridurre l’inquinamento da plastica, soprattutto nell’ambiente acquatico
  • Promuovere l’economia circolare, favorendo il riutilizzo e il riciclo
  • Proteggere la salute umana dai rischi legati alla dispersione di microplastiche

🧃 Focus sui tappi non rimovibili

Dal 3 luglio 2024, è obbligatorio che le bottiglie di plastica fino a 3 litri siano dotate di tappi solidali (tethered caps), ovvero tappi che restano attaccati al collo della bottiglia anche dopo l’apertura3.

Perché?

  • I tappi sono tra i rifiuti plastici più comuni sulle spiagge
  • Spesso sfuggono alla raccolta differenziata
  • Possono essere ingeriti da animali marini

🚫 Altri prodotti vietati

La direttiva vieta anche la vendita di:

  • Posate, piatti, cannucce e agitatori in plastica monouso
  • Bastoncini cotonati e contenitori in polistirolo espanso
  • Prodotti in plastica ossodegradabile

📊 Obblighi per i produttori

  • Etichettatura chiara sui prodotti per informare i consumatori sull’impatto ambientale
  • Responsabilità estesa del produttore: chi produce deve contribuire alla gestione dei rifiuti
  • Obiettivi di raccolta: entro il 2029, almeno il 90% delle bottiglie in plastica deve essere raccolto separatamente

🇪🇺 Impatto e recepimento

Tutti gli Stati membri dell’UE, compresa l’Italia, hanno recepito la direttiva. Nonostante alcune critiche politiche, il provvedimento è stato approvato anche dal Consiglio dell’Unione Europea.

In sintesi, l’UE è leader globale nell’imposizione di regole precise e vincolanti, mentre altri Paesi stanno seguendo percorsi più graduali o decentralizzati. Se vuoi, posso approfondire come queste normative influenzano le esportazioni o il comportamento dei consumatori.

Paese/Regione

Tappi non rimovibili

Norme su plastica monouso

Economia circolare

Unione Europea

Obbligatori

Ampie restrizioni

Obiettivo primario

Stati Uniti

Non obbligatori

⚠️ Variabili per Stato

⚠️ In fase iniziale

Giappone

Non obbligatori

Raccolta efficiente

Alta efficienza

Cina

Non obbligatori

Divieti selettivi

⚠️ In espansione

 





venerdì 1 agosto 2025

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile – 18 settembre – 8 ottobre 2025

 

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile – 18 settembre – 8 ottobre 2025Dal 18 settembre all’8 ottobre si svolgerà l’edizione 2025 della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile (European Sustainable Development Week – ESDW), organizzata ogni anno dalla Rete Europea per lo Sviluppo Sostenibile (European Sustainable Development Network – ESDN), per la quale il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica riveste il ruolo di focal point nazionale.

La Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile mette a disposizione una piattaforma dedicata attraverso cui enti, organizzazioni e soggetti interessati possono autonomamente registrare eventi, attività e progetti, da svolgersi nel periodo compreso tra il 18 settembre e l’8 ottobre 2025, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e i temi dell’Agenda 2030.

Nel contesto italiano, l’iniziativa offre l’opportunità di dare visibilità ai percorsi in atto per l’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e delle Strategie e Agende territoriali per lo sviluppo sostenibile.

Le iscrizioni sono aperte a tutti i soggetti interessati e a ogni tipologia di iniziativa priva di finalità commerciali (quali convegni, workshop, incontri pubblici, mostre, progetti, ecc.).

Per registrare la propria iniziativa I Link

nuova campagna di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici


Roma, 30 luglio 2025 – Una nuova campagna di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici è pronta a partire a settembre. Lo ha annunciato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, rispondendo oggi al question time alla Camera dei Deputati.

“L’obiettivo – ha spiegato il Ministro – è di conseguire l’acquisto di almeno 39 mila veicoli a emissioni zero entro il 30 giugno 2026, grazie a una misura che potrà contare su circa 600 milioni di euro di risorse, anche provenienti dal PNRR”.

Nel corso del suo intervento, Pichetto ha illustrato i dettagli dell’iniziativa, che prevede contributi fino a 11 mila euro per i privati con ISEE fino a 30.000 euro e fino a 9 mila euro per chi ha un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro. Per le microimprese è prevista una copertura fino al 30% del prezzo di acquisto, con un massimale di 20 mila euro per veicolo nuovo.

Il Ministero sta finalizzando il decreto ministeriale che definirà criteri e modalità operative, con l’obiettivo di rendere la misura attiva già dal prossimo mese di settembre.

“Verrà inoltre allestita una piattaforma informatica – ha aggiunto il Ministro – con cui da un lato i soggetti beneficiari potranno accedere direttamente agli incentivi, e dall’altro gli operatori economici potranno offrire veicoli elettrici nuovi in modo semplice e trasparente”.

fonte: https://www.mase.gov.it/

 


mercoledì 9 luglio 2025

DL Infrastrutture: semplificazione dei divieti di circolazione dei veicoli diesel Euro 5.

 


8 luglio 2025

 - In materia di pianificazione della qualità dell'aria e delle limitazioni della circolazione stradale - con particolare riguardo alle misure adottate dall'Italia per superare la procedura di infrazione della Commissione europea per il superamento dei limiti di qualità dell'aria - è stato approvato dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al DL Infrastrutture finalizzato ad assicurare maggiore flessibilità nelle scelte delle Regioni per il rispetto di tali limiti.


In particolare, è stato differito dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il termine che prevede per le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna  la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” , prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 100.000, anziché 30.000, abitanti.

Inoltre, grazie all'emendamento approvato, decorso il termine del 1° ottobre 2026, le Regioni possono prescindere dall’inserimento della limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” nei piani di qualità dell’aria mediante l’adozione, nei predetti piani, di misure compensative idonee a raggiungere livelli di riduzione delle emissioni inquinanti coerenti con i vincoli derivanti dall’ordinamento euro-unitario. 

Infine, si prevede che le Regioni, qualora lo ritengano necessario, possano introdurre la limitazione strutturale alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria “Euro 5” anche prima del termine del 1 ottobre 2026, mediante l’aggiornamento dei rispettivi piani di qualità dell'aria e la modifica dei relativi provvedimenti attuativi.

FONTE:

domenica 6 luglio 2025

ARERA -- Energia: dal 1° luglio la nuova Bolletta luce e gas più chiara e comprensibile

 Energia: dal 1° luglio la nuova Bolletta luce e gas più chiara e comprensibile



Dal 1° luglio 2025 i venditori di elettricità e gas saranno obbligati ad emettere le bollette in un nuovo formato più chiaro e comprensibile, con un frontespizio uguale per tutti, contenente le principali informazioni generali, e due riquadri: lo ‘Scontrino dell’energia’ che riporta quantità x prezzo, e il ‘Box dell’offerta’ che ricorda le condizioni contrattuali sottoscritte dal cliente.

La novità ha l’obiettivo di migliorare la comprensibilità delle bollette di famiglie (esclusi i clienti in Maggior Tutela), condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi (come box, cantine e magazzini). La riforma della bolletta è frutto di un lungo processo di consultazione con associazioni, imprese, consumatori e altri stakeholder e ha richiesto importanti modifiche nelle modalità di fatturazione dei venditori.

Con l’introduzione del nuovo formato nei prossimi giorni sarà lanciata una campagna informativa in radio, televisione e sui canali social di ARERA (Instagram, Facebook, Linkedin, Youtube, X) che ne spiegherà i vantaggi.

Le caratteristiche della nuova Bolletta

• Frontespizio unificato: corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori riportano l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente, sul tipo di servizio, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti.

• Scontrino dell’energia: riporta la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai consumi, secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in ‘quota consumi’ e ‘quota fissa’, più la ‘quota potenza’ per l’energia elettrica; in questo modo gli importi fatturati sono aggregati in modo da porre in risalto, da un lato, la quota di spesa che dipende dai consumi effettuati e, dall’altro, la quota di spesa indipendente dai volumi di energia consumata, quindi pagata per avere un punto attivo (le quote sono suddivise, a loro volta, in vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione sono riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus sociali, altre partite (esempio: interessi di mora), prodotti e/o servizi aggiuntivi e il canone RAI.

• Box dell’offerta: contiene il codice identificativo (Codice offerta, utilizzabile anche su www.ilportaleofferte.it) e tutti gli elementi utili al cliente per verificare che sia correttamente applicato il contratto sottoscritto.

• Elementi informativi essenziali: in questa sezione, organizzata in box, sono riportate, tra le altre, le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, eventuali ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni.

Gli Elementi di dettaglio continuano a riportare le informazioni destinate a una comprensione approfondita degli importi fatturati. Il documento è disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.

 

Riferimenti normativi: delibera 315/2024/R/com

FONTE: Arera: nuova bolletta

lunedì 16 giugno 2025

La GO certifica l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate

 

La Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO.

Per ogni MWh di energia elettrica rinnovabile immessa in rete da impianti qualificati IGO, il GSE rilascia un titolo GO, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE. Tutti i titoli GO vengono rilasciati, trasferiti e annullati in maniera elettronica tramite l’apposito Portale web.

Il GSE si occuperà di creare un conto proprietà, su cui saranno depositati i titoli:

  • ai produttori che lo richiedono (o all’atto del rilascio della qualifica IGO);
  • alle imprese di vendita soggette all’obbligo (D.M. 31/07/2009) che lo richiedono;
  • ai trader operanti nel mercato elettrico italiano e/o estero che lo richiedono.

I titoli vengono rilasciati mensilmente e scadono dopo un anno dalla produzione di energia elettrica cui si riferiscono e, al più tardi, il 31 marzo dell’anno successivo.


FONTE:Garanzia d'origine

GSE - Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025


13/06/2025

Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025

Sono online i dati relativi ai procedimenti amministrativi conclusi e ai relativi Titoli di Efficienza Energetica (TEE) riconosciuti dal GSE dal 1° gennaio al 31 maggio 2025; in particolare, sono stati rilasciati/ritirati 1.369.559 TEE di cui:

·        555.004 TEE per Interventi di efficienza energetica;

·        814.555 TEE relativi alla produzione delle unità di Cogenerazione ad Alto Rendimento.


Nello specifico, sono stati avviati 889 procedimenti amministrativi ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012 e del D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i., di cui:

·        85 Richieste di Verifica e Certificazione dei Risparmi (RVC) ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012;

·        164 Progetti a Consuntivo e Standardizzati (PC e PS), 125 Comunicazioni Preliminari (CP), 8 Richieste di valutazione Preliminare (RVP) e 507 Richieste a Consuntivo e Standardizzate (RC e RS).

Rispetto al medesimo periodo dell'anno 2024, nel quale erano stati avviati 865 procedimenti amministrativi, nel 2025 si registra un incremento dei procedimenti amministrativi avviati. In particolare, si segnala un aumento del numero di nuove progettualità presentate (PC, PS) del 44% e un aumento del numero di rendicontazioni presentate ai sensi del D.M. 11 gennaio 2017 e s.m.i. del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2024.

Nel medesimo periodo di riferimento il GSE ha concluso positivamente 784 procedimenti amministrativi, di cui 140 Progetti a Consuntivo e standardizzati (PC e PS), 126 Comunicazioni Preliminari, 3 Richieste di Valutazione Preliminare (RVP) e 515 Richieste di Verifica e Certificazione dei Risparmi (RC, RS e RVC) per le quali ha riconosciuto complessivamente 555.004 TEE.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il documento presente nella pagina Dati e Scenari > Rapporti.
Con riferimento alla Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), sono stati invece avviati 2.476 procedimenti amministrativi ai sensi del D.Lgs. 20/07, del DM 4 agosto 2011 e del D.M. 5 settembre 2011, di cui:

·        27 Richieste a Preventivo;

·        2.449 Richieste a Consuntivo.

Rispetto al medesimo periodo dell'anno 2024, nel quale erano stati avviati 2.419 procedimenti amministrativi, si rileva quindi un aumento dei procedimenti nell'ordine del 2%.

Nel periodo intercorso tra il 1°gennaio e il 31 maggio 2025il GSE ha inoltre concluso:

·        1381 procedimenti amministrativi di cui 1374 con esito positivo e 7 con esito positivo parziale. richieste si riferiscono a preventivi pervenuti nel 2025, mentre tutte le altre si riferiscono a consuntivi pervenuti nel medesimo anno;

·        28 procedimenti amministrativi di riesame/rivalutazione di istanze precedentemente concluse.

Nel periodo in argomento il GSE ha rilasciato/ritirato, invece, 814.555 TEE, di cui 506.085 TEE rilasciati sul conto proprietà degli operatori e 308.470 TEE oggetto di ritiro da parte del GSE.

 FONTE: Certificati Bianchi, pubblicati i dati dei primi cinque mesi del 2025

sabato 17 maggio 2025

smartphone e tablet, a partire dal 20 giugno del corrente anno dovranno esibire l'etichetta energetica.

 


smartphone e tablet, a partire dal  20 giugno del corrente anno dovranno esibire l'etichetta energetica.

 

È la prima volta che i dispositivi mobili, appartenenti a queste categorie,  saranno sottoposti alle stesse regole già applicate a tanti  elettrodomestici , ai  televisori, ed a quanto altro previsto dalle vigenti normative in materia.

 

La novità è dettatta da  normative comunitarie su ecodesign e energy labelling, concepite anche per cercare di  prolungare la vita utile dei dispositivi, ridurne l'impatto ambientale e orientare gli utenti verso scelte più ecologiche e sostenibili.

 

Saranno interessati da questa rivoluzione normativa, gli   smartphone, i telefoni cordless, i telefoni cellulari di vecchia generazione (i cosiddetti "feature phones") e i cosiddetti "slate tablet", ovvero tablet con schermo di grandezza compresa tra i 7 e i 17,4 pollici privi di tastiera fisica.

 

Sono esclusi dalla normativa, invece, tablet con display flessibile, dispositivi ad alta sicurezza e i classici tablet con tastiera e sistema operativo da computer (tipo Windows).

Prodotti efficienti sotto il profilo energetico



L'efficienza energetica prima di tutto

mercoledì 14 maggio 2025

Come usare EPREL - (European Product Registry for Energy Labelling)


Sulla home page di EPREL è presente una mappa di tutti i "gruppi di prodotti". Un gruppo può includere diversi prodotti (ad esempio, il gruppo "display" include TV, monitor o insegne, il gruppo "frigoriferi commerciali" comprende 5 tipi di frigoriferi, dal cibo alle bevande o ai gelati, ecc.).

Per ogni gruppo di prodotti puoi:

  • ricerca di un modello specifico (per marca e nome del modello o per numero di immatricolazione)
  • Filtra per tutti i modelli che corrispondono a una serie di criteri (specifici per ogni diverso gruppo di prodotti)
  • Ordina i risultati della ricerca fino a 3 tasti simultanei
  • analizzare la "popolazione di classe" per i modelli selezionati (cioè quanti modelli ci sono in ogni classe)

Quando si esamina un modello specifico (tramite il pulsante dei dettagli) si ottengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle visualizzate nell'etichetta. Per alcuni gruppi di prodotti le informazioni sono estremamente dettagliate (ad esempio per "frigoriferi" o per "sorgenti luminose" compreso anche il grafico "Distribuzione spettrale della potenza"):


Per alcuni gruppi di prodotti, la cui legislazione è stata recentemente rivista, è possibile trovare collegamenti a informazioni complementari come l'elenco dei pezzi di ricambio, il loro costo indicativo, le istruzioni per la riparazione o persino le informazioni sullo smontaggio per i riciclatori.

fonte ed immagini EPREL Public website