sabato 14 settembre 2024

Piano Transizione 5.0 Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

 

Il decreto direttoriale 11 settembre 2024 dispone l'apertura della piattaforma per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione nell’ambito del Piano Transizione 5.0.


domenica 8 settembre 2024

Piano Transizione 5.0 Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

 

Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

Cos'è

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

In particolare, in linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU, Transizione 5.0, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 6,3 miliardi di euro, si pone l’obiettivo di favorire la trasformazione dei processi produttivi delle imprese, rispondendo alle sfide poste dalle transizioni gemelle, digitale ed energetica.

L’articolo 38 del Decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 (normattiva.it), convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha istituito il nuovo Piano Transizione 5.0, introducendo un credito d’imposta per le imprese che effettuano nuovi investimenti, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, destinati ad aziende ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva non inferiore al 3 per cento, o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 per cento.

Con il decreto interministeriale del 24 luglio 2024 (pdf) sono individuate le modalità attuative della disciplina del nuovo credito d’imposta, con particolare riferimento all’ambito soggettivo e oggettivo, nonché alla misura del beneficio, alle disposizioni concernenti la procedura di accesso all’agevolazione, alla relativa fruizione e ai connessi oneri documentali.

Il decreto direttoriale 6 agosto 2024 dispone l’apertura dalle ore 12:00 del giorno 7 agosto 2024 della Piattaforma Informatica per la presentazione delle comunicazioni preventive dirette alla prenotazione del credito d’imposta “Transizione 5.0” e delle comunicazioni di conferma relative all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. Tali comunicazioni dovranno essere presentate esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 5.0” del sito internet del GSE, accessibile tramite SPID, utilizzando i modelli e le istruzioni di compilazione ivi resi disponibili.

I termini di apertura per la presentazione delle comunicazioni di completamento dei progetti di innovazione, di cui all’articolo 12, comma 6, del citato decreto 24 luglio 2024, saranno individuati con successivo provvedimento del MIMIT.

fonte:Piano Transizione 5.0 (mimit.gov.it)




sabato 7 settembre 2024

COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE E GRUPPI DI AUTOCONSUMATORI




COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE E GRUPPI DI AUTOCONSUMATORI, PUBBLICATI I PROFILI STANDARD PER PRELIEVO E IMMISSIONE 2024


È online il documento “Modalità di profilazione dei dati di misura profili standard GSE 2024 in prelievo e immissione", che riporta i profili con i quali il GSE ricostruisce per l'anno 2024 le curve orarie di misura dell'energia elettrica immessa o prelevata. Si ricorda che, nel caso di punti non trattati orari e per i quali il Gestore di Rete non sia tecnicamente in grado di raccogliere i dati di misura orari, il GSE profila i dati a partire da quelli disponibili per tipologia di utenza presso il Sistema Informativo Integrato.

In relazione alle regole di applicazione dei profili rimane valido quanto definito nel documento “Autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile_Modalità di profilazione dei dati di misura e relative modalità di utilizzo".

Per maggiori informazioni è possibile visionare la pagina Servizi > Autoconsumo > Gruppi di autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile




FONTE: COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE E GRUPPI DI AUTOCONSUMATORI, PUBBLICATI I PROFILI STANDARD PER PRELIEVO E IMMISSIONE 2024 (gse.it)

 

sabato 24 agosto 2024

CERTIFICATI BIANCHI COSA SONO E A COSA SERVONO e CHI PUO' ACCEDERE

  CERTIFICATI BIANCHI COSA SONO E A COSA SERVONO e CHI PUO' ACCEDERE



PRIVATI E IMPRESE
Possono accedere agli incentivi tutti i soggetti privati che sostengono l’investimento, direttamente o attraverso un finanziamento, per la realizzazione di un intervento di efficienza energetica che produce un risparmio significativo di energia.


​Non tutti i soggetti privati possono presentare direttamente una richiesta di accesso al meccanismo.
I privati cittadini possono presentare richiesta al GSE solo avvalendosi di ESCO o di altri soggetti specializzati in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.



CHI PUO' FARE RICHIESTA AL GSE
I soggetti che possono presentare richiesta di accesso agli incentivi per la realizzazione di progetti di efficienza energetica sono i seguenti:
  • ESCO certificata UNI 11352
  • Società con Esperto in Gestione Energia (EGE) certificato UNI 11339
  • Società con sistema di gestione certificato ISO 50001

Un’impresa, in qualità di soggetto giuridico di natura privatistica, può dunque nominare un esperto in gestione dell'energia certificato, certificarsi secondo la norma UNI 11352 o dotarsi di un sistema di gestione dell’energia e acquisire i requisiti per presentare direttamente le richieste di accesso agli incentivi. In ogni caso, le imprese possono avvalersi, delegandoli, di soggetti terzi già in possesso dei requisiti per la presentazione dei progetti.

Per le unità di cogenerazione l'accesso al meccanismo può essere richiesto dal proprietario dell'unità di cogenerazione o dall'esercente.

FONTE E APPROFONDIMENTI: https://www.gse.it/


giovedì 8 agosto 2024

CERTIFICATI BIANCHI

 


CERTIFICATI BIANCHI

COSA SONO E A COSA SERVONO

Se realizzi un intervento di efficienza energetica che garantisce un risparmio energetico sostanziale, puoi ottenere titoli trasformabili in denaro.

Il meccanismo dei certificati bianchi, entrato in vigore nel 2005, è il principale strumento di promozione dell'efficienza energetica in Italia.

I certificati bianchi sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell'efficienza energetica. Un certificato equivale al risparmio di una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP).

 

Chiamati anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE), i certificati bianchi sono il principale meccanismo di incentivazione dell'efficienza energetica nel settore industriale, delle infrastrutture a rete, dei servizi e dei trasporti, ma riguardano anche interventi realizzati nel settore civile e misure comportamentali. 

Il GSE riconosce un certificato per ogni TEP di risparmio conseguito grazie alla realizzazione dell'intervento di efficienza energetica. Su indicazione del GSE, i certificati vengono poi emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti.

certificati bianchi possono essere scambiati e valorizzati sulla piattaforma di mercato gestita dal GME o attraverso contrattazioni bilaterali. A tal fine, tutti i soggetti ammessi al meccanismo sono inseriti nel Registro Elettronico dei Titoli di Efficienza Energetica del GME. 

Il valore economico dei titoli è definito nelle sessioni di scambio sul mercato.

FONTE: https://www.gse.it/



venerdì 2 agosto 2024

 


Sul sito di ARERA una nuova pagina unica con i riferimenti delle bollette per i consumatori

Milano, 2 agosto 2024

ARERA comunica il valore della materia prima del Servizio di tutela della vulnerabilità gas per il mese di luglio e rende pubblici sul proprio sito (per la prima volta dalla fine della tutela nell’elettricità) anche i corrispettivi per il mese di luglio 2024 che si applicano ai clienti domestici non-vulnerabili rientranti nel Servizio a Tutele Graduali.

Tutti i valori sono consultabili alla pagina www.arera.it/aggiornamento-prezzi.

Si ricorda che l’Autorità continuerà a definire le condizioni economiche soltanto per i clienti vulnerabili (mensilmente per il gas, trimestralmente per l’energia elettrica).  I corrispettivi che si applicano, invece, ai clienti domestici non-vulnerabili, rientranti nel Servizio a Tutele Graduali, vengono pubblicati mensilmente nella pagina www.arera.it/consumatori/corrispettivi-tutele-graduali

FONTE: https://www.arera.it/comunicati-stamp



venerdì 26 luglio 2024

Revisione della regolazione della Bolletta 2.0: approvazione de "La bolletta dei clienti finali di energia”

 


Sarà introdotta per tutti i clienti luce e gas, famiglie, condomini e pmi, per comprendere spese e consumi. I venditori avranno 12 mesi per adeguare i sistemi

 26 luglio 2024

Dal 1° luglio 2025 debutterà la nuova Bolletta luce e gas degli italiani, con un frontespizio uguale per tutti con le principali informazioni generali, uno ‘Scontrino dell’energia’, per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi, e un Box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte
per verificarne l’applicazione.

Approvata a seguito di un lungo processo di consultazione con imprese, consumatori e stakeholder e sottoposta all’Analisi dell’impatto della regolazione (AIR), la delibera 315/2024/R/COM introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali (domestici, condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi come box, cantine e magazzini).

I venditori avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all’invio della nuova bolletta.

“Una riforma auspicata da tempo e da più parti, che evolve la struttura introdotta nel 2014 con la Bolletta 2.0, allineando le informazioni per tutti e rendendole ancora più chiare e semplici, ma soprattutto dando rilevanza al ruolo dei consumatori, mettendoli in grado di verificare i consumi e le proprie scelte di efficienza energetica e di comparare agilmente il proprio profilo con le proposte del mercato” dichiara il presidente Stefano Besseghini.

La nuova Bolletta sarà composta da:

• Frontespizio unificato, che corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori sono tenuti a riportare l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente sul tipo di servizio in cui è rifornito, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti, etc.;
• Scontrino dell’energia, che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi consumati secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica, e ulteriormente
dettagliato per voci di spesa (vendita e ‘rete e oneri’). In questa sezione saranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite (interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi etc.) e il canone RAI;
• Box offerta, contiene gli elementi dell’offerta utili al cliente per verificare che sia correttamente applicata come da contratto sottoscritto;
• Elementi informativi essenziali, in questa sezione, organizzata in box uniformi e omogenei, dovranno essere riportate le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni, etc.

Gli Elementi di dettaglio, invece, continueranno a riportare le informazioni dettaglio destinati a una comprensione approfondita. Il documento dovrà essere disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.

Infine, con un successivo provvedimento, sarà approvato il Glossario con le definizioni delle principali voci riportate in bolletta a cui i venditori dovranno attenersi. Anche il Portale Offerte sarà adeguato alle nuove definizioni ove necessario.

TESTO DELIBERA - https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/315-2024-R-com.pdf

ALLEGATO - https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/315-2024-R-com-ALLEGATO_A.pdf

FONTE: Arera: Home | ARERA