lunedì 25 febbraio 2013

 
..... L'imparzialità del certificatoreI certificatori dovranno dichiarare l'assenza di conflitto di interessi con i progettisti, i costruttori e i produttori di materiali coinvolti nella costruzione o ristrutturazione dell'edificio in esame (nel dettaglio l'assenza di qualsiasi «coinvolgimento diretto o indiretto»). Inoltre, per assicurare la piena indipendenza e imparzialità di giudizio dei certificatori energetici, il tecnico abilitato «non deve essere né il coniuge né un parente fino al quarto grado» degli attori coinvolti - dalla progettazione alla produzione dei materiali - nel cantiere.
Il decreto, infine, sottolinea e ribadisce l'importanza dell'Attestato di certificazione energetica (Ace): ha valenza di atto pubblico, con la responsabilità diretta del tecnico che lo firma, ai sensi dell'articolo 481 del Codice penale («Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità»).....
Fonte: Sole 24 Ore


Nessun commento:

Posta un commento