sabato 21 settembre 2013

Piano Energetico Comunale (PEC)

Piano Energetico Comunale (PEC)

L’articolo 5 della Legge 10/91, al comma 5, statuisce che i Piani Regolatori Generali dei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti debbano prevedere uno specifico piano a livello comunale relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia, ossia un Piano Energetico Comunale (PEC). 

Il Piano Energetico Comunale è uno strumento di pianificazione che si affianca al Piano Regolatore Generale e che censisce la misura dei consumi di energia della città, suddivisi per settori, contiene una analisi di questi dati e la individuazione di tutti gli interventi mirati al  risparmio di combustibili tradizionali, promuovendo l’utilizzo delle fonti rinnovabili. 

Il Piano Energetico rappresenta  uno strumento  efficace  di sviluppo sostenibile, in quanto traduce operativamente gli indirizzi dell'Amministrazione in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili, sensibilizzazione degli utenti all'uso razionale dell'energia, informazione degli stessi strumenti di governo del territorio ai principi del consumo razionale e sostenibile delle risorse energetiche. 

I principali obiettivi che si pone il Piano Energetico riguardano da un lato il miglioramento della qualità ambientale della città e dall’altro il contributo agli impegni  assunti anche dalla nostra Nazione. per la riduzione delle emissioni di CO2.

I campi di applicazione nei quali finalizzare le politiche di risparmio analizzate sono i seguenti:
· il settore residenziale e produttivo 
· la mobilità 
· l’illuminazione
· Il ciclo ambientale dei rifiuti
· la corretta informazione dei consumatori

Il Piano Energetico differenzia le aree secondo la diversa “Pressione energetica”, per favorire azioni sempre più capillari che tengano conto delle specificità di ogni area. 

La fase di pianificazione a livello comunale assume il significato di valorizzare in modo adeguato l’esistenza di un livello di razionalità, riferita sia sul versante della domanda di energia (i consumi) che su quello dell’offerta (la produzione), che si colloca sul territorio urbano unitariamente considerato, allo stesso modo e con le stesse motivazioni e obiettivi del Piano Regolatore Generale. 

Con il “Piano Energetico Comunale” viene elaborato uno strumento che introduce il fattore “efficienza energetica” come indicatore di qualità sia delle scelte strategiche di sviluppo territoriale ed urbanistico sia di quelle gestionali ed amministrative soprattutto sul patrimonio edilizio di proprietà pubblica.

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