martedì 5 novembre 2013

impianti fotovoltaici in aree agricole

Impianti fotovoltaici in aree agricole.
Alcuni aspetti normativi sono stati chiariti con  la  che ha respinto un ricorso al TAR della Federazione Coldiretti del Veneto ove si chiedeva che fosse annullata l'autorizzazione concessa dalla giunta regionale per un impianto fotovoltaico da 48 Megawatt che occupa 120 ettari realizzato nel comune di Canaro, in provincia di Rovigo. 
Secondo l'organizzazione degli imprenditori agricoli l'impianto fotovoltaico non avrebbe dovuto essere realizzato in quella zona, poiché in prossimità di aree agricole e poiché era mancata l'acquisizione del parere del consorzio di bonifica locale. Nel PRG non era prevista l'installazione di fotovoltaico, l'area risultava abilitata soltanto per interventi funzionali all'attività agricola. Coldiretti contestava quindi l'edificazione su terreni agricoli, invece che nella zona industriale, a soggetti che non erano imprenditori agricoli con un intervento che avrebbe interferito con lo sviluppo agricolo dell'area.
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso, sostenendo che il decreto legislativo 387/2003 prevede in maniera esplicita la realizzazione di impianti a energie rinnovabili anche nelle zone che nei piani urbanistici in vigore sono classificate come aree agricole. 
Questo per via dell'obbligo assunto dall'Italia nei confronti dell'Unione Europea di incrementare l'utilizzo di energie rinnovabili.
Infatti sulla normativa locale prevale il principio comunitario sullo sviluppo delle rinnovabili, che l'Italia recepisce nella sua normativa.

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