lunedì 18 novembre 2013

L’ENERGIA EOLICA (le nobili origini)


L’ENERGIA EOLICA (le nobili origini)

L’utilizzo dell’energia eolica, cosi come oggi la conosciamo, rappresenta uno stadio di perfezionamento di una tecnologia di produzione energetica, da fonte rinnovabile,  già impiegata dall’uomo nel corso dei  secoli.
Infatti, l’energia del vento è stata usata/sfruttata dall’uomo, da tempo immemore, sia per la propulsione a vela, sia per la produzione di energia meccanica, attraverso i primi  mulini a vento che azionavano congegni sia per il sollevamento dell’acqua, che azionavano macine.
L’origine delle prime ruote eoliche non è stata finora stabilita con certezza.
Alcuni studi fanno rilevare di avere individuato i resti di quelli che 3000 anni fa  furono i primi mulini a vento nei pressi di Alessandria di Egitto.
Tuttavia, non esistono prove certe che effettivamente gli Egiziani, così come i Fenici, i Greci ed i Romani conoscessero e realizzassero mulini a vento.
Le prime testimonianze certe dell’esistenza dei mulini a vento risalgono al 644 DC e si riferiscono al Seistan, nell’antica Persia, in una zona che è situata al confine fra gli attuali Iraq e Iran.
In Europa, i mulini a vento li facciamo risalire al tempo delle Crociate, intorno al 1100, nei paesi del Nord Europa,  dove il mulino a vento iniziò, tra il  XIV e XV secolo, la sua evoluzione e il suo perfezionamento.
A partire dall’Europa, i mulini a vento si diffusero anche nel Nuovo Mondo, dove furono perfezionati ed evoluti,    contribuendo in maniera significativa allo sviluppo legato all’epoca.
Il mulino a vento rappresentava un efficace ed economico mezzo per il sollevamento dell’acqua, tanto che ben presto entrò a far parte del paesaggio.
Degli studi stimano che a partire dal 1850 negli Stati Uniti siano stati installati oltre 6 milioni di mulini a vento.
Alla fine del XIX secolo, la scoperta dell’energia elettrica portò allo sviluppo dei primi mulini a vento per l’azionamento di generatori elettrici.

Agam novembre 2013

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