martedì 8 novembre 2016

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL’ENERGIA

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL’ENERGIA: OPPORTUNITÀ DI UN BENCHMARK EUROPEO

Il gap tra i prezzi pagati per l’energia da famiglie e imprese italiane rispetto a quelle europee è dovuto principalmente alle componenti fiscali e parafiscali, così come evidenziato nel paragrafo 5.1 ”I prezzi dell’energia per le famiglie e le imprese”. 

Da un documento recentemente pubblicato da EUROSTAT58 risulta che nell'Unione Europea, nella seconda metà del 2015, il prezzo medio dell'elettricità per uso domestico59 (incluse imposte e tasse) si è attestato a € 21,1 € per 100 kWh e in Italia si è attestato a € 24,3. 

Tra gli Stati membri dell'UE i prezzi dell'energia elettrica variano in un range che va da un minimo di € 9,6 per 100 kWh per la Bulgaria a un massimo di € 30,4 per la Danimarca. 

Da tale confronto emerge che il consumatore italiano paga per l’energia elettrica un prezzo superiore a quello medio europeo di € 3,2 per 100 kWh. Al contrario, se lo stesso confronto venisse fatto al netto della componente fiscale, il prezzo italiano risulterebbe molto vicino alla media UE (14,79 € per 100 kWh contro 14,19 della UE). 

Per quanto concerne il prezzo medio del gas60 (al lordo di imposte e tasse) destinato all’uso domestico, si registra un prezzo medio UE pari a € 7,1 per 100 kWh. In Italia è risultato di € 9,1 per 100 kWh. 

Nella UE tali prezzi variano da un minimo di 3,4 € per 100 kWh in Romania a un massimo di € 11,7 per 100 kWh in Svezia. Anche da tale confronto emerge che il consumatore italiano paga per il gas un prezzo superiore a quello medio europeo di+ € 2,0 per 100 kWh. 

Se lo stesso confronto venisse fatto al netto della componente fiscale, il prezzo italiano del gas risulterebbe molto vicino alla media UE ( € 5,84 per 100 kWh contro €5,43 della UE). 

I confronti finora effettuati comparando i dati italiani con la media europea vanno, tuttavia, interpretati con cautela. 

La media UE deve essere considerata solo in parte come un benchmark dei prezzi energetici nell’Unione Europea, a causa di una differente struttura tariffaria, fiscale ed economica presente nei diversi Paesi Membri. 



fonte:
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – LA SITUAZIONE ENERGETICA NAZIONALE NEL 2015



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