domenica 30 giugno 2024

Fine tutela elettricità: cosa fare

Il 1° luglio 2024, il cliente elettrico non vulnerabile che non avrà un contratto in essere sul mercato libero passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali e verrà assegnato al venditore vincitore dell’asta nella zona in cui si trova. Il Servizio ha durata di poco meno di 3 anni (fino al 31 marzo 2027) e, in mancanza di una scelta espressa, al termine di questo periodo il cliente sarà rifornito sempre dallo stesso venditore sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole.

 I servizi di tutela sono servizi di fornitura di energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità, destinati ai clienti domestici che non abbiano scelto un contratto dal mercato libero.

Questi servizi di tutela, tra qualche tempo, non potranno più essere scelti, tranne che dai clienti vulnerabili(per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali sarà possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’Autorità.

Naturalmente ogni cliente, vulnerabile o meno, può scegliere in ogni momento di entrare nel mercato libero. Nessun tipo di passaggio da un venditore all'altro comporta l’interruzione della fornitura.


FONTE: https://www.arera.it/


sabato 22 giugno 2024

TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio )


TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio )

TEP è l’acronimo di: Tonnellata Equivalente di Petrolio. Il TEP rappresenta la quantità di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo e vale circa 42 GJ. Il valore è fissato convenzionalmente, dato che diverse varietà di petrolio posseggono diversi poteri calorifici e le convenzioni attualmente in uso sono più di una.

 

INCENTIVI PER ACQUISTO O RINNOVO DELLE FLOTTE AZIENDALI ELETTRICHE

 



Il sito del GSE www.gse.it offre, oltre alla possibilità di  effettuare una simulazione, che aiuta a scoprire i vantaggi, non solo economici, derivanti, o che possono derivare,  dal convertire  parte della propria flotta con veicoli elettrici,  indica gli incentivi ottenibili, attraverso il meccanismo dei certificati bianchi.

DAL SITO: www.gse.it

Il meccanismo dei certificati bianchi incentiva il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell'efficienza energetica rendicontabili sul territorio nazionale.

Un certificato equivale al risparmio di una Tonnellata equivalente di petrolio (Tep).

Per richiedere i certificati bianchi dovrai per prima cosa stabilire i consumi attuali della tua flotta aziendale e presentare al GSE un progetto in cui è descritto l’intervento che intendi realizzare.

Il progetto deve essere presentato al GSE prima dell’avvio della realizzazione e deve essere accompagnato dal monitoraggio dei vettori energetici e del risparmio ottenuto.




ACQUISTO FLOTTE DI MEZZI DI TRASPORTO A TRAZIONE ELETTRICA

 


Il sito del GSE www.gse.it offre la possibilità di  effettuare una simulazione, che 

aiuta a scoprire i vantaggi, non solo economici, derivanti, o che possono 

derivare,  dal convertire  parte della propria flotta con veicoli elettrici, pratica utile 

inoltre  per contribuire alla transizione energetica con una mobilità più 

sostenibile. 





domenica 2 giugno 2024

COMUNITÀ ENERGETICA DI CITTADINI (CEC)


 Le configurazioni di CEC devono prevedere la presenza di almeno due membri/soci della CEC stessa, facenti parte della configurazione in qualità di clienti finali e/o produttori, e di almeno due punti di connessione distinti a cui siano collegati rispettivamente un'utenza di consumo e un impianto di produzione.

I punti di connessione dei soggetti e degli impianti di produzione facenti parte della configurazione di Comunità, devono essere sottesi alla medesima cabina primaria.

Lo Statuto o l'atto costitutivo della CEC regolarmente costituita deve possedere i seguenti elementi essenziali:

  1. l'oggetto sociale prevalente della comunità è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri membri o soci o alle aree locali in cui opera, e non quello di ottenere profitti finanziari
  2. i membri o i soci che esercitano poteri di controllo sono persone fisiche, piccole imprese, autorità locali, ivi incluse le amministrazioni comunali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti del terzo settore e di protezione ambientale, gli enti religiosi, nonché le amministrazioni locali contenute nell'elenco delle amministrazioni pubbliche divulgato dall'Istituto Nazionale di Statistica secondo quanto previsto all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196
  3. la comunità è autonoma e ha una partecipazione aperta e volontaria (a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità non costituisca l'attività commerciale e/o industriale principale)
  4. la partecipazione dei membri/soci alla comunità prevede il mantenimento dei diritti di cliente finale, compreso quello di scegliere il proprio venditore e che per essi sia possibile in ogni momento uscire dalla configurazione fermi restando, in caso di recesso anticipato, eventuali corrispettivi, equi e proporzionati, concordati per la compartecipazione agli investimenti sostenuti
  5. il soggetto responsabile del riparto dell'energia elettrica condivisa è la comunità stessa

Per il soddisfacimento del requisito di cui alla lettera c), è necessario che il codice ATECO prevalente dell’impresa privata membro della CEC sia diverso dai codici 35.11.00 e 35.14.00.

La Comunità deve inoltre essere proprietaria ovvero avere la disponibilità e il controllo degli impianti di produzione appartenenti alla configurazione.

ll ruolo di Referente per una CEC può essere svolto dalla stessa Comunità nella persona fisica che, per statuto o atto costitutivo, ne ha la rappresentanza legale.

In alternativa il ruolo del Referente può essere svolto:

  • da un produttore, membro della CEC
  • da un cliente finale, membro della CEC
  • da un produttore “terzo" di un impianto/UP la cui energia elettrica prodotta rileva nella configurazione, che risulti essere una ESCO certificata UNI 11352

In questi casi, il soggetto che, per statuto o atto costitutivo, ha la rappresentanza legale della comunità energetica di cittadini conferisce al Referente apposito mandato senza rappresentanza di durata annuale, tacitamente rinnovabile e revocabile in qualsiasi momento.

FONTE: GSE https://www.gse.it/