lunedì 29 settembre 2025

Conto Termico 3.0, alcune novità


Il Conto Termico 3.0 introduce diverse novità rispetto alla versione precedente (Conto Termico 2.0), con l’obiettivo di rendere il meccanismo più inclusivo, efficace e allineato agli attuali obiettivi di transizione energetica. Ecco le principali differenze:

🔄 Principali cambiamenti rispetto al Conto Termico 2.0

AspettoConto Termico 2.0Conto Termico 3.0
BeneficiariPA, privati e impreseEstesi anche a Enti del Terzo Settore e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Tipologie di interventoEfficienza energetica e rinnovabili (es. pompe di calore, solare termico)Aggiunti impianti fotovoltaici con accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Copertura incentiviFino al 65% delle spese ammissibiliFino al 100% per edifici pubblici in comuni ≤15.000 abitanti, scuole, ospedali, strutture sanitarie
Edifici ammessiPA e residenziali privatiInclusi anche edifici non residenziali privati
Accesso agli incentiviTramite GSE, con alcune complessitàProcedure semplificate e aggiornamento del portale GSE
Spese ammissibiliLimitate a tecnologie specificheAggiornate in base all’evoluzione tecnologica e ai prezzi di mercato

📌 Altri punti salienti

  • Il tetto di spesa annua è stato confermato a 900 milioni di euro, ma con una ripartizione più chiara: 400 milioni per la PA e 500 milioni per privati e imprese.

  • Viene incentivata anche la gestione intelligente degli edifici e l’integrazione con la mobilità elettrica, segno di un approccio più sistemico.

  • Il decreto è coerente con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con gli obiettivi di decarbonizzazione.

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