domenica 6 ottobre 2013

Nel 2013 il solare supererà l'eolico

Il fotovoltaico è avviato verso uno storico sorpasso sull'eolico in termini di capacità installata: è quanto prevede un'analisi di Bloomberg New Energy Finance, secondo cui nel 2013 saranno completati 33,8 GW di nuovi impianti eolici onshore, più altri 1,7 GW di parchi marini. Il dato complessivo è leggermente inferiore alla stima di Bloomberg per il fotovoltaico globale, che quest'anno dovrebbe mettere a segno circa 36,7 GW di nuova capacità. Il solare, così, sorpasserebbe per la prima volta nella storia l'energia del vento in termini di capacità installata annuale. Appena un anno fa la distanza tra queste due tecnologie era ancora considerevole: l'eolico aveva potuto contare nel 2012 su 46,6 GW aggiuntivi, mentre il fotovoltaico su circa 30,5 GW. Nel 2013, però, nonostante il netto calo dei prezzi medi degli impianti, il ritmo di installazione delle pale e delle torri è destinato a calare nettamente (-25%), a causa delle difficoltà incontrate in due dei mercati principali, ossia Cina e Usa. 

Al contrario il fotovoltaico, per via delle importanti riduzioni di costo, combinate ai nuovi regimi di incentivazione in Giappone e Cina, stanno rendendo possibile un'ulteriore forte crescita dei volumi, che compensa il netto rallentamento del mercato del Vecchio Continente. A lungo termine il trend dovrebbe consolidarsi: l'eolico, che oggi rappresenta il 5% della capacità di generazione elettrica mondiale, salirà al 17% nel 2030. Il solare arriverà per quella data al 16%, partendo però dal 2% del 2012. Per gli operatori di entrambi i settori, però, c'è una notizia molto positiva: dopo anni di eccesso di offerta e di crisi societarie, per i produttori industriali è atteso il tanto sospirato ritorno al profitto nel 2013. «I tagli dei costi e la rifocalizzazione sui mercati e segmenti di business redditizi - ha commentato Michael Liebreich , amministratore delegato di Bloomberg New Energy Finance - hanno rafforzato la performance finanziaria dei produttori di turbine eoliche e di quelli di pannelli. Gli investitori del mercato azionario hanno notato questo cambiamento, tanto che le azioni delle aziende del settore sono aumentate del 66 % dai loro minimi di luglio 2012».



Fonte: http://energia24club.it/articoli/0,1254,51_ART_155788,00.html

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